Colleferro

Colleferro più sicura con body cam e videosorveglianza 

Approvato nell'ultimo consiglio il regolamento per la gestione di questi sistemi che monitoreranno le zone sensibili

Il comune di Colleferro

Nell'ultimo consiglio comunale di Colleferro è stato approvato l’importante regolamento per la gestione dei sistemi di videosorveglianza e body cam, un tassello fondamentale per garantire una maggior sicurezza della città.

Oltre a disciplinare tutte le delicate questioni riguardanti la privacy questo nuovo strumento permetterà l’utilizzo degli strumenti finalizzati ad incrementare la sicurezza urbana e pubblica acquisendo elementi probatori in fattispecie di violazioni amministrative o penali. Un particolare riferimento va fatto alla necessità di controllare situazioni di degrado caratterizzate da abbandono di rifiuti su aree pubbliche e private o al mancato rispetto delle disposizioni concernenti, modalità, tipologia ed orario di deposito dei rifiuti. Più in generale una delle necessità dell’Amministrazione è legata alla verifica dell'osservanza di ordinanze e/o regolamenti comunali al fine di consentire l'adozione degli opportuni provvedimenti.

"E' importante citare il monitoraggio del flusso del traffico e delle relative violazioni rispetto al codice della strada. L’elenco generale dei sistemi di sorveglianza è riportato nel regolamento ed è caratterizzato dai seguenti strumenti: le reti classiche di videosorveglianza, che monitorano i luoghi pubblici con sistemi fissi, le fototrappole, utilizzate per individuare fenomeni di illecito legati alle questioni ambientali, le dash cam, le body cam e droni, utilizzati rispettivamente sulle vetture, sulle uniformi del corpo di Polizia Locale o con specifiche azioni in volo, con lo scopo di acquisire immagini violazioni del codice della strada o comportamenti pericolosi da parte di malintenzionati.

In generale - spiegano il sindaco Sanna ed il vice Calamita in una nota -  è importante sottolineare che l’impegno dell’Amministrazione comunale è continuo nel potenziamento dei sistemi di controllo del territorio. Oltre alla vittoria di numerosi bandi che porteranno le telecamere da una decina ad oltre sessanta, acquistando numerosi mezzi a supporto e realizzando dedicate campagne di sensibilizzazione, stiamo per dedicare tutte le risorse derivanti dal nuovo affidamento per gli abiti usati per finanziare uno strutturato servizio di monitoraggio ambientale e dei relativi reati ed il collegamento della nuova fibra ottica in fase di posizionamento in città ad una nuova estesa e capillare rete di videosorveglianza dell’intero territorio comunale.

E’ bene ricordare infine che il problema della sicurezza va affrontato soprattutto con attività di prevenzione, per questo sono numerose le iniziative condotte soprattutto nelle scuole con l’obiettivo di rendere i sistemi di controllo un'appendice e non il principale sistema per aumentare la sicurezza percepita in città".


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