Approvato dall’Assemblea dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario RM G6 il Piano di Zona-Anno 2013 per la programmazione dei servizi e degli interventi sociali
Anche per l’annualità 2013 il Comitato dei Sindaci del nostro Distretto ha approvato, lo scorso 12 settembre il Piano di Zona che organizza i servizi e gli interventi sociali locali. Nel Piano sono stati riproposti i servizi essenziali che sono...
Anche per l’annualità 2013 il Comitato dei Sindaci del nostro Distretto ha approvato, lo scorso 12 settembre il Piano di Zona che organizza i servizi e gli interventi sociali locali. Nel Piano sono stati riproposti i servizi essenziali che sono ormai alla base del nostro sistema di welfare locale:
Servizio Sociale Professionale
Segretariato Sociale-PUAInserimenti Lavorativi quale alternativa agli interventi di assistenza economica
Servizio di Pronto Intervento Sociale – S.O.S.Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) per anziani, disabili e malati cronici
Servizio Assistenza Educativo-Domiciliare per minoriCentro Diurno Disabili Gravi
Servizio Integrato Disabili Gravi – L. n. 162/98A corollario di questi è stato altresì approvato il Piano per i “Piccoli Comuni”.
Per questa annualità la Regione Lazio ha confermato il massimale di spesa dello scorso anno ed il Comitato dei Sindaci riuscirà a tenere fermo il livello di assistenza grazie alla compartecipazione dei Comuni al costo dei servizi che, dallo scorso anno è di € 10,00 ad abitante. Risultato importantissimo in quanto i servizi del Piano sono fondamentali per il mantenimento degli utenti, a rischio di istituzionalizzazione, nel proprio ambiente di vita e per il sollievo ai familiari degli stessi nonché per il mantenimento di un dignitoso livello della qualità della vita di tutti i cittadini.
Per raggiungere questo risultato, tutti i Sindaci dei Comuni del Distretto Socio-Sanitario RM G6 (Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni e Valmontone) hanno approvato, nella riunione del 12 settembre 2013, il Piano di Zona presentato a finanziamento alla Regione Lazio come di consueto.
Il contenuto del Piano approvato nell’Assemblea, condiviso con le forze sociali, organizzazioni sindacali e territorio, anche attraverso lo strumento dei Tavoli Tematici, riguarda una grande fetta della popolazione del nostro Distretto, come si evince dai seguenti dati:
PROGETTI NUMERO UTENTI
Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) per anziani, disabili e malati cronici 243
Servizio Assistenza Educativo-Domiciliare per minori 34
Inserimenti Lavorativi quale alternativa agli interventi di assistenza economica 43
Servizio Integrato Disabili Gravi – L. n. 162/98 56
Centro Diurno Disabili Gravi 32
TOTALE 408
Inoltre il Piano di Zona gestisce anche i seguenti servizi ed interventi:
• Progetto “Home Care Alzheimer”;
• Centro Diurno Alzheimer;
• Casa Famiglia per disagiati psichici;
• Contributi malati SLA;
• Progetto “La Libellula” – attività di prevenzione per il contrasto alle tossicodipendenze con la metodologia della Peer Education;
• Corso “Corso Badanti”, con la realizzazione di un registro badanti per l’assistenza qualificata;
• Corso di formazione per “Assistenti Familiari”;
• Progetto “Incontriamoci a scuola”, terza annualità, per la mediazione interculturale e l’alfabetizzazione degli alunni stranieri.
L’obiettivo del Piano è dare continuità allo sviluppo ed alla crescita dei servizi socio-sanitari del territorio.
Il nostro lavoro ha puntato molto sulla progettazione partecipata e la messa in rete dei servizi per favorire una visione globale dei bisogni dell’utente visto come persona.Tutto ciò in un ottica d’integrazione socio-sanitaria, coinvolgendo operatori, tecnici, ed amministratori di enti ed istituzioni pubbliche e del privato sociale, rendendoli tali servizi flessibili ed adeguati ai bisogni della popolazione.
Il nostro auspicio è che i percorsi ed i metodi sperimentati con il nostro Piano di Zona in questi anni abbiano delineato un nuovo modo di Pensare Welfare.