Nord Ciociaria

Regione, nel Lazio rischio idrogeologico per temporali da stanotte e per 24 ore

Codice giallo su tutte zone di allerta del lazio “Il Centro Funzionale della Regione Lazio ha emesso oggi un bollettino di criticità idrogeologica e idraulica con una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali a...

Codice giallo su tutte zone di allerta del lazio “Il Centro Funzionale della Regione Lazio ha emesso oggi un bollettino di criticità idrogeologica e idraulica con una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali a seguito di precipitazioni previste: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. Il bollettino riporta che dalle ore 24 e per le successive 18-24 ore saranno interessate le seguenti zone di allerta del Lazio: Bacini costieri nord, Medio Tevere, Rieti, Roma, Aniene, Bacini costieri sud e Bacino del Liri.

La Sala Operativa Permanente ha emesso l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero ”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

LAZIO, NASCE IL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DELLE LEGGI

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato - con 31 voti favorevoli, 6 contrari - la proposta di legge n. 319, d’iniziativa consiliare, riguardante la “Istituzione del comitato per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi e la valutazione delle politiche regionali”. La normativa sulla valutazione delle politiche pubbliche, sorta nella tradizione giuridica anglosassone, sta diventando un tratto caratterizzante della generalità degli ordinamenti nazionali europei. In questo solco, la legge approvata oggi dal Consiglio si propone di garantire un utilizzo efficace delle risorse pubbliche, incluse quelle provenienti dall’Unione europea, e, come si legge nella relazione introduttiva, “di generare conoscenza condivisa sul funzionamento e l’efficacia degli interventi regionali”.

Per raggiungere tali obiettivi la pl 319 prevede la costituzione di un apposito comitato paritetico formato da dieci consiglieri regionali, cinque di maggioranza e cinque d’opposizione. Il comitato resta in carica trenta mesi. Al termine di questo periodo si procede alla conferma o alla sostituzione dei componenti, garantendo un'alternanza alla presidenza tra esponenti di opposizione e di maggioranza. Il comitato avrà il compito di promuovere l’attività di monitoraggio dell’attuazione delle leggi e di valutare i loro effetti, avvalendosi anche dell’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”, e di proporre al Consiglio regionale gli eventuali correttivi.

Nel dettaglio, l’articolo 3 del provvedimento individua le funzioni del comitato. Tra queste compaiono: la formulazione di proposte alle commissioni consiliari permanenti per l’inserimento di clausole valutative nelle proposte di legge; l’adozione di pareri in merito alla formulazione delle disposizioni in materia di monitoraggio e valutazione; la verifica e il rispetto degli obblighi informativi previsti dalle clausole valutative o da altre disposizioni contenute nelle leggi regionali; lo svolgimento di missioni valutative su politiche promosse con leggi regionali; la collaborazione con le commissioni consiliari permanenti nell’attività di verifica dell’attuazione di leggi; l’attivazione degli strumenti necessari per ottenere informazioni dai soggetti attuatori delle politiche regionali, dalle rappresentanze degli interessi sociali ed economici e da ogni altra entità di natura pubblica e privata atta a fornire dati inerenti alle attività del comitato.

SANITA; ABBRUZZESE (FI): ZINGARETTI ANNUNCIA SVOLTE E INVECE GLI OSPEDALI SCOPPIANO

“IL sistema sanitario della Regione Lazio ed in provincia di Frosinone in modo particolare, è ormai fuori controllo, ma la cosa non sembra preoccupare più di tanto il più grande annunciatore seriale della storia, il Presidente Zingaretti, che ad orologeria esplicita svolte e rivoluzioni che non si compiono mai. In Ciociaria gli ospedali esplodono, come ha evidenziato la stampa locale proprio oggi, i pazienti sono ormai stipati sia nei corridoi dei pronto soccorso che in quelli dei reparti”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Straordinaria Riforme Istituzionale.

“Inoltre, le liste di attesa superano i 365 in ogni ospedale, basti vedere quanto bisogna aspettare per fare una mammografia alla ASL di Frosinone. La spesa farmaceutica è alle stelle, un'altro primato nazionale targato Zingaretti, che, nonostante tutto afferma l'integrità del sistema sanitario regionale. Inoltre, in base ai dati Prevale il Lazio è terzultima dopo Campania e Calabria e quindi tra le Regioni più indebitate per quanto concerne la Mobilità passiva. Per secondo anno consecutivo siamo la terza maglia nera per il pendolarismo sanitario.

I debiti con il resto della nostra nazionale per il rimborso delle prestazioni sanitarie erogate ai residenti laziali in cerca di un posto letto, di una visita specialistica o di un esame diagnostico sono pari a 198 milioni e 261 mila euro che è il saldo tra crediti e debiti. In assoluto i debiti ammontano ad un totale di 490 milioni 111 mila euro. Il Lazio la sanità viaggia a due velocità, un po' meglio nella Capitale ed in modo disastroso nelle province. Cosa che sia il sottoscritto fa notare, quotidianamente, al presidente Zingaretti, che, tra l'altro ha sempre fatto orecchie da mercante a tutti gli appelli riguarda a delle sue eventuali e doverose visite negli ospedali periferici. Nosocomi, dove non si riescono a garantire i livelli essenziali di assistenza. Gradirei che Zingaretti per una volta smetta di immaginare e di evidenziare solo quello che gli conviene. La sanità nel Lazio non esiste quasi più e la migrazione degli utenti verso altri territori ne è la viva testimonianza. Nonostante i solleciti che arrivano da tutte le parti della Regione, Zingaretti non muove un dito per cercare di migliorare la situazione, non assume un impegno concreto, salvo annunciare, ovviamente, qualche assunzione di cui però realmente ancora non si vedono i risultati". Ha concluso

LA REGIONE LAZIO AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO PER SOSTENERE LA PICCOLA E MEDIA EDITORIA LAZIALE

“La Regione Lazio partecipa per la seconda volta al Salone del libro di Torino (12-16 maggio, Lingotto Fiere) dopo essere stata Regione ospite dell’edizione 2015. Nello stand intitolato Salotto Lazio (allestito nel Padiglione 3, R125-P126) si alterneranno per cinque giorni le realtà dei piccoli e medi editori del Lazio (Fazi, Fandango, La Nuova Frontiera, Nutrimenti, Voland, Giulio Perrone, Albeggi, AltrEdizioni, Melampo, AVE, Il Librario) e gli incontri con gli autori, scrittori esordienti e saggisti delle case editrici laziali.

Nel 2015 la Regione ha sostenuto con un bando la partecipazione di più di 30 case editrici laziali alla fiera editoriale più importante d’Italia. Anche quest’anno la Regione rinnova il suo impegno con gli editori grazie a un nuovo bando. Inoltre la Regione mette a disposizione degli operatori il proprio Salotto per eventi destinati ai lettori. Sono diciassette le presentazioni di libri che si svolgeranno nel Salotto Lazio.

Con il bando la Regione fornisce un aiuto concreto all’editoria indipendente per sostenere la presenza al Salone e per valorizzare le opere di giovani talenti, l’incontro tra autori ed editori, la creazione di opportunità di lavoro. In particolare la Regione sostiene quegli editori che si impegnano a portare, esporre e valorizzare al Salone almeno un’opera di un giovane autore con età inferiore ai 35 anni. Gli stessi editori devono avere al momento della domanda almeno uno dei soci della casa editrice che abbia un’età inferiore ai 35 anni.

In questi tre anni abbiamo rilanciato il settore dell’editoria rifinanziando la legge regionale sul libro e la lettura n.16/2008. Anche il 2016 ci vede impegnati in questa direzione. Con la prima edizione del bando ‘Io Leggo’ e 300mila euro di finanziamento la Regione ha sostenuto 31 progetti di promozione del libro e della lettura in zone a forte criticità sociale. È in arrivo la seconda edizione del bando per il 2016/2017 con 500mila euro a disposizione.

La Regione Lazio ha stanziato inoltre nel 2016 circa 40mila euro con ‘Lazio in Translation’ per il sostegno alle spese di traduzione di parte delle opere e/o delle relative schede di lettura per sostenere e promuovere sui mercati esteri i progetti editoriali del territorio laziale.

Ogni anno partecipiamo a Più libri più liberi, fiera della piccola e media editoria, con un programma di iniziative ed eventi. Alla Frankfurt book fair in ottobre la Regione promuoverà la presenza di case editrici laziali. Al Festival internazionale del fumetto di Angoulême abbiamo partecipato con un stand collettivo, promuovendo il settore laziale della graphic novel e dell’illustrazione. Al Romics di Roma abbiamo presentato il volume “Le eccellenze creative del fumetto e dell’illustrazione di Roma e Lazio”. Una raccolta in italiano e inglese che racconta i fumettisti e gli illustratori che in questi ultimi anni hanno contribuito alla rinascita del fumetto italiano”.

TORNO SUBITO: PER LA PROVINCIA DI FROSINONE OBIETTIVO MINIMO E' 200 PARTECIPANTI 18 MIL L'INVESTIMENTO DELLA REGIONE PER FINANZIARE ESPERIENZE ALL'ESTERO DI 2000 GIOVANI DELLA REGIONE

Saranno 18,3 milioni di euro i fondi a disposizione del nuovo bando di “Torno Subito” che permetterà a circa 2mila giovani del Lazio di vivere un’esperienza lavorativa o di studio all’estero sostenuti direttamente dalla Regione Lazio.

Si tratta della terza edizione di un progetto innovativo che nelle edizioni precedenti ha già coinvolto 1500 ragazzi tra i 18 e i 35 anni.

Di questi, quasi 100 giovani sono della provincia di Frosinone. Adesso l'obiettivo per il bando 2016 è quello di avere trai i vincitori almeno altri 200 ragazzi del nostro territorio. Per raggiungere questo risultato però, è necessaria una grande partecipazione territoriale. La folla di giovani presente ieri a Roma in occasione della presentazione con il Presidente Zingaretti e il vice-Presidente Smeriglio, con oltre 70 imprese già coinvolte, dimostra che il progetto sta funzionando.

Capisco che molti ragazzi, soprattutto della nostra provincia, siano ormai disillusi, magari scottati da una macchina burocratica che non funzionava e che non offriva loro opportunità reali, ma oggi la situazione è cambiata. Le tante storie di “Torno subito” ci raccontano di esperienze uniche, sia umane che professionali, vissute da migliaia di ragazzi in giro per il mondo grazie dalla Regione Lazio. Esperienze che potranno mettere a frutto una volta tornati. L’invito quindi è a non perdere questa occasione e a registrarsi entro il 25 giugno sul sito www.tornosubito.laziodisu.it/ Così Daniela Bianchi, consigliera regionale SI-SEL e vice-Presidente della Commissione Cultura in occasione della presentazione del nuovo bando "Torno Subito", svoltasi ieri a Roma dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal vice-Presidente Massimiliano Smeriglio.

DANZA, RIGHINI (FDI) DEPOSITA PROPOSTA DI LEGGE CHE DISCIPLINA LA PROFESSIONE

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, ha depositato agli atti del consiglio regionale la proposta di legge n.31 del 10 maggio del 2016, atta a disciplinare e a dare un valore normativo alla professione del maestro di danza. Il tema è stato sviscerato nel pomeriggio all'interno della sala dei Latini del Consiglio regionale, dove alla presenza dello stesso Righini e di Ascanio Cascella, candidato al Consiglio comunale di Roma Capitale, e di Cristiana Giardini, candidata al III/XV Municipio di Roma Capitale, sono convenuti diversi rappresentanti delle diverse associazioni di categoria dei maestri di ballo.

“La proposta di legge – ha premesso Righini –, che ci siamo impegnati a far calendalizzare in tempi brevi, affinchè arrivi l'approvazione in tempi celeri, ha tra le sue finalità il riconoscimento della professione di Maestro di Ballo e dell'istituzione di un Albo Professionale dei Maestri di Ballo regolarmente diplomati ed iscritti presso le Associazioni e Federazione di categoria presenti sul territorio regionale, a garanzia della qualità dell'insegnamento, la tutela della salute e dell'integrità fisica di coloro che si avvicinano a questa pratica sportiva, contrastando al contempo l'esercizio abusivo della professione”.

I due candidati alle imminenti consultazioni elettorali capitoline hanno confermato la propria sensibilità nei confronti della tematica, fungendo da elemento di congiunzione tra la categoria e le istituzioni, garantendo il proprio apporto affinché la proposta di legge possa essere affinata ed arrivare a celere approvazione.

MARE, SIMEONE (FI): “CONFERMA BANDIERE BLU E’ RISULTATO ECCELLENTE CHE AVVALORA NOSTRA BATTAGLIA CONTRO IMPIANTO MITILICOLTURA A TERRACINA”

"La provincia di Latina anche quest’anno si è aggiudicata ben sette bandiere blu sulle otto totali del Lazio. Il prestigioso riconoscimento assegnato oggi dalla Fee (Foundation for environmental education) conferma l’eccellenza delle acque, della gestione ambientale e dei servizi per i Comuni di Terracina, Gaeta, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e Ventotene-Cala Nave. Il fatto di mantenere inalterato il numero di bandiere blu dimostra come sul nostro territorio l’attenzione verso la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue e la pulizia delle spiagge sia costante ed oggetto di interventi seri e mirati che trovano consequenzialità nel tempo. Le bandiere blu sono figlie delle sinergie messe in campo da tutti gli operatori, gli imprenditori, le amministrazioni locali, Acqualatina e Arpa Lazio. E questo risultato avvalora la nostra ferma opposizione in merito all’installazione di un impianto, di ben 500 mila metri quadrati, nel mare di Terracina. Un impianto che avrebbe distrutto un patrimonio turistico e ambientale di ineguagliabile valore e bellezza. Oggi la Regione Lazio ha sospeso il provvedimento di autorizzazione. Sarebbe il caso di chiudere il progetto in un cassetto e di lasciarlo lì per sempre nel rispetto anche di un’economia che nel nostro mare e dal nostro mare trae la sua forza vitale”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone


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