Nord Ciociaria

Paliano-Colleferro-Genazzano-San Vito, per Pasqua nei negozi Lolli abbacchio a soli 6,99 euro al Kg

Pasqua si avvicina e la tradizione culinaria vuole che sia consumato l’abbacchio perché  in tutta la fascia centrale dell'Italia, Sardegna compresa, la pastorizia  é la principale fonte di approvvigionamento di carne. Nell'antichità si macellavano...

Abbacchio 1

Pasqua si avvicina e la tradizione culinaria vuole che sia consumato l’abbacchio perché in tutta la fascia centrale dell'Italia, Sardegna compresa, la pastorizia é la principale fonte di approvvigionamento di carne. Nell'antichità si macellavano soprattutto montoni e pecore adulte. La macellazione dell'agnello era vietata, tranne che nel periodo di Pasqua fino a giugno.

Se alla trazioni, aggiungiamo che la nuova catena Lolli Tradizionale che opera nei negozi Maxistore Decò di Colleferro in via Via Fontana dell’Oste, Supermercato Decò di Genazzano Via. P.Togliatti (quartiere San Filippo), nella macelleria e spaccio aziendale di Paliano Via Prenestina Km 51.200 e nella Macelleria Lolli San Vito Romano Via Borgo Mario Theodoli, in questo modo copre una vasta fascia di clienti che va da San Cesareo-Zagarolo a Palestrina fino ad Anagni, passando per Cave, Olevano Romano, Piglio, Subiaco, e quindi tutti i paesi che si incontrano strada facendo e molto presto sarà aperta anche un’altra filiale a Frosinone

I Lolli per Pasqua hanno deciso di fare un offerta davvero straordinaria per l’abbacchio nostrano che è venduto a soli 6,99 a kg. (metà con la testa, oppure con la coratella).

E’ davvero un prezzo straordinario se confrontato con gli altri supermercati della zona ma c'è dippiù perche nelle quattro rivendite c’è un vasto assortimento di carni di pollo e suino davvero a prezzo imbattibili, coscio di pecora a 6,50 al kg e il coscio d’agnello a 8,99 al Kg. Mentre la spalla di agnello a 7,99 e il reale di Agnello a 12,99 così come le cotolette.

Gli agnelli o abbacchi originariamente erano destinati alla mensa dei giudei e a quella dei meno abbienti, perché la loro carne era considerata di basso livello. Oggi la tradizione culinaria laziale, abruzzese e sarda della carne ovina è soprattutto rivolta all'agnello, che viene offerto non solo nel periodo pasquale (quando la macellazione di tali ovini è detta sbacchiatura), ma anche durante le festività natalizie.

Ricette Tipiche

  1. Abbacchio alla cacciatora. Rosolato a pezzetti nello strutto e poi cotto per circa 45 minuti con aglio, salvia e rosmarino, Infine annaffiato con salsa di acciughe sotto sale schiacciate e cotte nel sugo di cottura della carne.
  2. Abbacchio alla romana. Rosolato intero in aglio olio e prosciutto pezzetti. Si completa la cottura con rosmarino, acerto, sale e pepe. Si serve in genere con patate arrosto.
  3. Costolette di abbacchio a scottadito. Costolette unte di strutto salate e pepate e cotte sulla brace (in mancanza della quale si può cuocere sulla griglia). Si mangiano subito, ben calde, con le mani (da qui il nome). Da qui il nome.

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