Nord Ciociaria

Frosinone, troppa attesa per i bonus che dovrebbero incentivare le assunzioni. l’iter macchinoso della regione? una vera beffa per le aziende

Il Vicepresidente della Provincia Andrea Amata parla di “generale indifferenza a causa delle sabbie mobili della burocrazia da cui le imprese non vogliono essere inghiottite. Un anno di attesa, in una situazione così critica per tutto il...

Avv. Pasquale Cirillo

Il Vicepresidente della Provincia Andrea Amata parla di “generale indifferenza a causa delle sabbie mobili della burocrazia da cui le imprese non vogliono essere inghiottite. Un anno di attesa, in una situazione così critica per tutto il territorio ciociaro, è come se le agevolazioni non ci fossero per niente”

La candidata di Alternativa Popolare alle amministrative di Frosinone Barbara Baldassarre, dottore in Economia: “Troppe le lamentele che sto raccogliendo. Occorrono iter più snelli: è prioritario far sì che queste agevolazioni siano davvero accessibili e non mere cattedrali nel deserto”

Si riconferma, anche per le prossime amministrative, al fianco di nicola ottaviani. cosa la inorgoglisce di più del vostro lavoro e quale sarà il prossimo obiettivo, o progetto, su cui impegnerà tutto se stesso?

I punti del documento sottoscritto con Alternativa Popolare, su cui abbiamo dato il nostro appoggio e la fiducia al sindaco Ottaviani che si è impegnato in prima persona e con la giunta, è certamente il prossimo obiettivo da portare a termine. In particolare la rivalorizzazione della zona dei Piloni e del Centro storico, che da quasi un ventennio non vengono sfruttati. In un’ottica strategica, infatti, la vicinanza dei Piloni al parcheggio multipiano potrebbe giocare un ruolo importante per la città se ben sfruttata. Ma, in generale, se guardo agli ultimi cinque anni sono molto soddisfatto di tutto il lavoro svolto. Sono stato Presidente della Commissione Servizi Sociali per tutto il mandato, ed insieme ai miei colleghi ci siamo attivati in ambito sociale cercando in tutti i modi di raccogliere quante più istanze possibili. Ci siamo occupati del centro sociale integrato e degli anziani. Devo dire che per me è stata una bellissima esperienza, avendo l’occasione di mettermi in prima persona al servizio delle esigenze della collettività, come oggi la politica deve fare. Da circa sette anni avvocato, mi occupo sia di penale che di materia giuslavoristica, indirizzo che mi coinvolge particolarmente nel problema lavoro che attanaglia la nostra provincia: da qui nasce l’attenzione sul progetto che coinvolge l’ex Area Permaflex. È importante perché creerebbe nuove opportunità di lavoro e di occupazione. Sarebbe un grande investimento soprattutto nella provincia dove c’è il più alto tasso di disoccupazione e di emigrazione giovanile. Ritengo che sia stato un errore, in passato, quando circa quindici o venti anni fa andava attivato un Polo universitario in un capoluogo di provincia, e non è stato fatto. Non averne uno avviato qui, ha costretto tutti gli studenti frusinati, me compreso, ad essere obbligati a raggiungere la Capitale Roma, e questo è un problema. Frosinone ha bisogno di un Polo universitario. In tal senso c’è già grossa soddisfazione anche per la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti, ma non basta.

Oltre a quelli che sono i nostri punti programmatici su cui la prossima amministrazione dovrà lavorare, bisogna porre l’attenzione anche su quelle che sono le altre necessità di Frosinone, ad esempio la viabilità. Nel nostro capoluogo abbiamo un grave problema di circolazione stradale e sarebbe opportuno investire proprio sui mezzi pubblici, non solo su strada ma anche e soprattutto su rotaie, il che avrebbe un impatto sicuramente positivo su un altro punto strategico per il quale bisogna battersi a Frosinone: l’ambiente. Sull’ambiente bisogna semplicemente fare. Oggi quello ambientale è uno dei problemi probabilmente più urgenti da risolvere a Frosinone per abbattere le famigerate polveri sottili provenienti dalla zona industriale, per questo è indispensabile un efficiente sistema di mezzi pubblici, soprattutto elettrici.

CON OTTAVIANI AVETE PORTATO A TERMINE ANCHE ALTRI RISULTATI IMPORTANTI.

Assolutamente sì, una per tutte, la decisione di dimezzare i compensi di sindaco, vicesindaco e assessori in favore di un fondo di solidarietà, “Solidiamo” per l’appunto, rivolto alle categorie più esposte alla crisi, come giovani e anziani, e con il quale in questi anni è stato reinvestito ben 750.000 di euro nelle questioni sociali di prioritaria importanza.

CON TANTE LISTE IN BALLO, PENSATE DI POTER FARE LA DIFFERENZA A FROSINONE E RAPPRESENTARE L’AGO DELLA BILANCIA NEL CAPOLUOGO?

Noi indubbiamente saremo l’ago della bilancia, ma in questo momento è più importante parlare di programmi. Abbiamo confermato la fiducia al sindaco Ottaviani perché crediamo nel suo progetto, che ruota intorno al nostro stesso obiettivo: il bene di Frosinone. Da qui l’esigenza di accantonare le vecchie definizioni di destra o sinistra e guardare al futuro con un’ottica rivolta ad una politica delle larghe intese.

AFFIANCARSI AD ALTERNATIVA POPOLARE E AI SUOI LEADER È STATA UNA SCELTA DI CUORE O DI TESTA?

Entrambe: sia di testa che di cuore. Razionalmente non ho potuto che apprezzare e condividere gli ideali del partito e tutte le linee guida che traccia il gruppo. Di cuore perché c’è un legame d’amicizia che mi lega all’Onorevole Pallone da oltre dieci anni. Ho sempre stimato Alfredo sia come persona che come politico, è un punto di riferimento per me, come un padre. Seguirlo in questo progetto è motivo di orgoglio ed estremamente stimolante.

C’È UNA LUNGA SFILATA DI GRANDI NOMI CHE ACCOMPAGNA CRISTOFARI NEGLI INCONTRI PUBBLICI, COSA PENSA AL RIGUARDO?

Si è creata una lesione tra i cittadini e la politica nazionale, dalla quale si sentono traditi e abbandonati, tanto che oggi avere dei nomi importanti accanto è più un male che un bene. Fabrizio Cristofari sa il fatto suo ma potrebbe anche essere una manifestazione di debolezza. Bisogna comprendere che oggi più che di grandi nomi, in ambito territoriale, abbiamo bisogno delle persone. Sarebbe opportuno capire quali siano veramente le istanze dei cittadini ed avere il buon senso di raccoglierle e cercare di risolverle. Questo il motivo della scelta di uno slogan molto chiaro qual è il nostro: meriti e bisogni.


Allegati