Alatri

Piglio, la città è  pronta ad ospitare il “Ritiro Spirituale” delle confraternite della Diocesi di Anagni-Alatri

Sarà la splendida cornice del convento di san Lorenzo di Piglio, fondato da San Francesco, ad ospitare quest’anno il “Ritiro Spirituale” delle confraternite della diocesi Anagni-Alatri previsto per Domenica 1° Marzo 2015. A fare gli onori di casa...

Sarà la splendida cornice del convento di san Lorenzo di Piglio, fondato da San Francesco, ad ospitare quest’anno il “Ritiro Spirituale” delle confraternite della diocesi Anagni-Alatri previsto per Domenica 1° Marzo 2015. A fare gli onori di casa saranno P. Quintino al posto del P. Angelo Di Giorgio, in missione al Brasile, frate Lazzaro e Francesco.

Un motivo di grande orgoglio per la città di Piglio, da sempre terra di storia ed antiche tradizioni ma soprattutto un momento per ritrovarsi e riscoprire il senso di responsabilità e rinnovamento espresso al giorno d’oggi dalle confraternite” commenta il Segretario Diocesano Aldo Fanfarillo.

Una organizzazione efficientissima, curata negli dettagli da parte delle tre confraternite locali dell’Oratorio, della Madonna delle Rose e di Sant’Antonio, che si preparano ad accogliere i numerosi confratelli e consorelle che raggiungeranno il complesso Francescano di Piglio, santificato dalle orme di San Francesco, del Beato Andrea, del servo di Dio p. Quirico Pignalberi, di San Massimiliano Kolbe, del Beato Giovanni Paolo II, e del Servo di Dio P. Quirico Pignalberi,

Bene quindi hanno fatto gli organizzatori a scegliere il convento di San Lorenzo di Piglio.

“Per noi pigliesi il convento di S. Lorenzo, dove passò S. Francesco, soggiornarono per qualche tempo S. Benedetto Da Norcia e S. Carlo da Sezze, visse il B. Andrea Conti, venne S. Massimiliano Maria Kolbe in visita a P. Quirico Pignalberi confondatore della Milizia dell’Immacolata, è stato sempre un luogo privilegiato per incontri, partecipazione a celebrazioni liturgiche, esercizi spirituali, perché è un luogo di sacre memorie che invita al raccoglimento, alla preghiera e dona all’anima serenità e pace. E’ un’oasi di spiritualità francescana: tutto parla dell’Altissimo, anche le pietre e gli alberi secolari, basta tacere e saper ascoltare. Questo luogo è caro a tutta la comunità pigliese che, un tempo, saliva una scala di diciassette scalini per pregare davanti alle reliquie del B. Andrea riposte in una cappella poi abbattuta ed è rimasta sempre devota al Beato che la proteggeva dagli spiriti maligni.

Le folle oranti sono diminuite: oggi mille diverse attrazioni prevalgono sugli itinerari di preghiera e di devozione, ma la memoria si tramanda e vive nel cuore di tutti i Pigliesi”. Questo luogo, fucina di Santi e Beati, ogni anno alla festa liturgica del Beato Andrea Conti (1° Febbraio) è sempre presente Mons. Lorenzo Loppa, Vescovo Diocesano. La sua presenza è sempre un evento che richiama tutti alla fede, alla testimonianza, alla gioia di appartenere a Gesù ed alla sua Chiesa, per diventare continuamente veri credenti che amano, comprendono e vivono il Vangelo. La sua presenza in questa oasi di spiritualità francescana, che reca in sé orme di santi antichi e moderni, è sempre motivo di gioia per le persone affezionate al convento e al Beato Andrea Conti di cui anche la roccia porta le impronte. Giorgio Alessandro Pacetti


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