Acuto

Anagni, da Montecassino a San Pietro percorrendo la via francigena diario del cammino - terza tappa

Una tappa che ha portato i pellegrini in montagna, nella zona del vino Cesanese. Questo l’arrivo della terza giornata del Cammino che da Montecassino arriverà a Roma, percorrendo la via Francigena. Un percorso di fede voluto, promosso e...

Una tappa che ha portato i pellegrini in montagna, nella zona del vino Cesanese. Questo l’arrivo della terza giornata del Cammino che da Montecassino arriverà a Roma, percorrendo la via Francigena. Un percorso di fede voluto, promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Frosinone, con il contributo importante dell’Aspiin.

Si è ripartiti da Anagni, da piazza Cavour. In direzione Piglio, attraversando il caseggiato di San Filippo, la Contrada Colle del Piano e salendo verso Acuto, paese famoso per i suoi vigneti: antico feudo del Vescovo di Anagni, viene segnalato per la struttura medievale del centro storico e per il castello dalle torri cilindriche. Poi i camminatori hanno raggiunto Piglio, paese splendido, adagiato su uno sperone roccioso del massiccio dello Scalambra, a 650 metri sul livello del mare. La sua fondazione si fa risalire al secondo secolo prima di Cristo, base strategica a guardia del passaggio tra la Valle del Sacco e la Valle dell’Aniene, dove le legioni romane si scontrarono con Annibale.

Attorno alla Rocca, nel corso dei secoli, vennero costruite le abitazioni dei contadini. Attualmente Piglio è rinomata per la produzione del vino rosso “Cesanese” di origine controllata, apprezzato sui mercati nazionali ed esteri. La combinazione tra le caratteristiche del terreno ed i fattori climatici determina un’ottimalòe maturazione fenolica e uno straordinario rapporto tra zuccheri e acidi. E’ così che si ottengono vini con elevata strutture e grande equilibrio fra le diverse componenti.

In località San Giovanni, contrada Marini, c’è stata la sosta per il pranzo. Quindi i camminatori sono ripartiti seguendo il tracciato dell’ex Ferrovia, oggi pista ciclabile, fino ad arrivare in via Enrico Berlinguer. Poi, seguendo questa strada, sono arrivati fino a Serrone, a piazza Romolo Fulli, dove la tappa è terminata. In serata un evento di trattenimento. Serrone è un’altra perla della Ciociaria.

Un’altra giornata che ha coniugato la fede con la cultura, la storia con l’enogastronomia, l’arte con le tradizione di una terra straordinaria.

Domani quarta tappa: Serrone, Nemi, Castel Gandolfo, Roma con Grande chiusura del Cammino lungo la via Francigena, all’insegna della musica della provincia di Frosinone.

Domani sera, in occasione della fine della quarta tappa (in attesa dell’udienza papale del giorno dopo), la musica ciociara sarà protagonista a piazza Trilussa, a Trastevere. Quattro ore di concerto, dalle ore 20 alle 24, all’insegna della musica popolare ciociara. Sul palco si alterneranno Giuliano Gabriele e il suo gruppo, MBL e I Trillanti. Una chiusura con il botto, con la Ciociaria protagonista nel cuore della Capitale.


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