Regione, Zingaretti e Smeriglio incontrano 300 ragazzi e docenti. Illustrata la legge sull'educativo
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ed il vicepresidente Massimiliano Smeriglio hanno incontrato oggi circa 300 tra ragazzi e docenti dei centri di istruzione e formazione professionale e hanno illustrato la legge sul sistema...
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ed il vicepresidente Massimiliano Smeriglio hanno incontrato oggi circa 300 tra ragazzi e docenti dei centri di istruzione e formazione professionale e hanno illustrato la legge sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale approvata dal Consiglio Regionale del Lazio lo scorso 1 aprile, che disciplina in maniera organica il sistema.
Un intervento che la Regione Lazio attendeva da alcuni anni dopo la sperimentazione successiva all’approvazione della legge n. 53 del 2003 "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”.
Un traguardo importante nel settore della formazione raggiunto dalla Regione con l’obiettivo di sostenere e rimettere al centro i giovani e in particolare le ragazze e i ragazzi che ogni giorno frequentano i percorsi di studio alternativi alla scuola media di secondo grado. Nel Lazio, infatti, sono oltre diecimila i ragazzi che frequentano i corsi del sistema regionale di istruzione e formazione professionale: grazie a questa legge finalmente la Regione riconosce pari dignità al sistema dell'istruzione superiore e a quello della istruzione e formazione professionale. La legge nasce anche dall’esigenza di combattere il fenomeno dell'abbandono scolastico, presente anche nella nostra regione in una percentuale che necessita un monitoraggio costante e azioni di contrasto.
Ecco le principali novità della riforma:
- l'introduzione del quarto anno per i corsi che non hanno indirizzi coerenti negli istituti professionali, grazie al quale i ragazzi potranno ottenere la qualifica di quarto livello europeo. Per gli altri corsi è prevista la possibilità di passaggio al sistema di istruzione superiore e conseguimento del diploma;
- progetti personalizzati contro l’abbandono scolastico;
- novità sulla sottoscrizione delle convenzioni con gli organismi accreditati. La Regione avrà la titolarità e la competenza di tutte le funzioni, compresa la sottoscrizione della convenzione con gli organismi accreditati che sono chiamati a far parte del sistema regionale di istruzione e formazione professionale;
- introduzione degli indirizzi triennali della programmazione del sistema educativo regionale di istruzione e formazione professionale;
- introduzione della valutazione di qualità ed efficacia del sistema regionale di istruzione e formazione professionale;
- disciplina della certificazione delle competenze acquisite, nell’ambito degli standard minimi nazionali.
“Lazio dimezza disavanzo sanità: 345,2 mln da 669,6 del 2013. Verso fine commissariamento per garantire cure migliori. Il Lazio cambia”. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. SANITA’: ZINGARETTI, ‘IN VIGORE GLI ATTI AZIENDALI, SI CAMBIA PAGINA NEL SEGNO DELLA TRASPARENZA’ Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n.32 i 14 Atti aziendali delle Asl e Aziende ospedaliere approvati nei giorni scorsi. Con questo passaggio sul Burl i documenti che ridisegnano caratteristiche e missione di ogni azienda, diverranno vigenti a tutti gli effetti di legge e dunque operativi. Nel supplemento n.1 del Burl sono pubblicati gli Atti delle Asl RmB, F,D, H Viterbo, Rieti, Ares 118 e Azienda ospedaliera S. Giovanni. Con il supplemento n. 2 invece sono pubblicati i documenti delle Asl Roma E,C, G, Frosinone e Latina e quell’dell’Azienda ospedaliera S. Camillo. Nel prossimo Bollettino, che viene editato ogni dieci giorni, invece saranno ufficializzati gli atti dell’INMI Spallanzani e dell’Ifo Ire/S. Gallicano. L’entrata in vigore definitiva dei documenti rappresenta un passaggio essenziale per l’avio di un percorso di forte rinnovamento del sistema che prevede l’eliminazione del 38% di Uoc, unità operative complesse, che passano da 1.774 a 1.090, con la conseguente riduzione delle relative posizioni dirigenziali, che passano da 1.123 a 656. “Con la pubblicazione sul Burl dei 14 Atti aziendali nella sanita laziale si volta pagina. Gli Atti restituiscono alle Aziende un modello organizzativo certo per operare, definiscono la loro fisionomia e il loro ruolo all’interno del sistema sanitario regionale – afferma il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - ma nello stesso tempo i documenti introducono e impongono anche una azione di trasparenza essenziale per garantire una nuova gestione del sistema sanitario regionale, con più servizi per i cittadini e più certezze per tutto il personale. L’ultima volta era accaduto nel 2008”. Il dispositivo di approvazione degli Atti aziendali prevede una finestra temporale in autunno, per procedere agli eventuali aggiustamenti che si rendessero necessari in corso d’opera. LAZIO. DOPPIA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE 27 E 29 APRILE All’ordine del giorno: ‘Question time’, 11 mozioni e 5 proposte di legge
Il presidente Daniele Leodori ha convocato il Consiglio regionale del Lazio per lunedì 27 e mercoledì 29 aprile, con inizio alle ore 11 in entrambi i casi. L’ordine dei lavori prevede 16 punti.
Dopo la prima ora di seduta dedicata al ‘Question time’ – 12 le interrogazioni a risposta immediata programmate – si passerà all’esame di dieci mozioni e un ordine del giorno. La prima mozione è la n. 293, sottoscritta da numerosi consiglieri di vari gruppi, sia di maggioranza sia di minoranza, e riguarda l’adesione “alla campagna ‘Senzatomica’ per una convenzione per l’abolizione delle armi nucleari”. A seguire, si discuterà l’ordine del giorno n. 52 proposto dai membri dell’Ufficio di presidenza del Consiglio, concernente “Solidarietà alla giornalista di Repubblica Federica Angeli”. Poi, dal punto 3 al punto 11 dell’ordine del giorno, sono previste altre nove mozioni.
Infine, cinque proposte di legge regionale: la prima sarà la n. 98, dei consiglieri Patanè, Lena, Giancola, Bianchi (tutti del Pd), Petrassi (Cd), Bonafoni (Sel) e Barillari (M5S), che riguarda la promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni, la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva e la disciplina dello screening uditivo neonatale.