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Piglio, ripresi i lavori per la messa in sicurezza della Collina Pier Fanali.

Dopo quattordici mesi di sospensione lavori e dopo svariate denunce di Giorgio Alessandro Pacetti alle Autorità competenti, finalmente oggi 6 Maggio 2014, sono ripresi i lavori per la messa in sicurezza della collina Pier Fanali

La Collina Pier fanali Anno 2012

Dopo quattordici mesi di sospensione lavori e dopo svariate denunce di Giorgio Alessandro Pacetti alle Autorità competenti, finalmente oggi 6 Maggio 2014, sono ripresi i lavori per la messa in sicurezza della collina Pier Fanali

con la messa in opera della quinta caditoia stradale per lo smaltimento delle acque piovane sulla ripida e scoscesa Via San Lorenzo come da progetto.

Ora resta da fare la riconfigurazione del terreno interessato ai lavori per il convogliamento delle acque sorgive dove sono sorte due strade che sono servite per i sondaggi archeologici e l’asfaltatura dell’intera Via San Lorenzo, oggetto delle opere idrauliche per la raccolta e per lo smaltimento delle acque sorgive e piovane.

Per la cronaca l’opera è stata appaltata dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone nel mese di Settembre 2012 e le opere di ingegneria idraulica sono iniziate il 29 Ottobre 2012, dall’Impresa GorrasitCost srl Costruzioni Generali di Roccadaspide (SA), e dovevano essere ultimate il 25 Febbraio 2013.

L’importo dei lavori a base d’asta ammonta a 423mila Euro; ribasso d’asta 33,368%; importo netto dei lavori Euro 277.688,59; oneri per la sicurezza Euro 6.250,40; importo contratto Euro 283.983,99. Del dissesto idrogeologico della collina, interessata da un progressivo e costante abbassamento, sin dal 1976 e sono state interessate nel 1989 la Protezione Civile, (grandi rischi), la Prefettura di Frosinone, il Genio Civile di Frosinone, l’Autorità del Bacino, la Procura della Repubblica di Frosinone tramite gli esposti inviati da Claudio Celletti Presidente delle Associazioni Ecologiche “Monte Scalambra” e “Cinque Stelle 5” per la salvaguardia e per l’incolumità delle persone e le numerosissime interrogazioni di sollecito avanzate dall’ex consigliere provinciale avv.Mario Felli al Prof. Gianluca Quadrini, ex Assessore alla Pianificazione Territoriale dell’Amministrazione. Provinciale di Frosinone.

L’opera è stata possibile grazie ai fondi della delibera regionale n° 434/1996, -ingegneria naturalistica- su richiesta avanzata dalla giunta Ricci a seguito dei crolli dei muri di sostegno (1983-1985-1996), verificatisi lungo la strada comunale Via San Lorenzo, dove è stato successivamente costruito nel 1998 un parcheggio.

Il finanziamento di € 650.000,00, era stato elargito dalla Regione Lazio dapprima nel 2007 al Comune di Piglio, e, vista l’inadempienza della giunta Gabrieli, questo finanziamento venne “dirottato”, nel 2009, all’Amministrazione Provinciale di Frosinone ai sensi del II° Accordo integrativo all’Accordo di Programma Quadro – Difesa del Suolo e tutela della costa {APA5).