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Veroli, l' 8 marzo è "Donna!"

L'8 marzo Veroli si inge di rosa in occasione della festa della donna. Alle ore 9 presso il CineSala Trulli sarà poriettato, grazie alla collaborazione con gli sisituti scolastici locali, il documentario "L'oro bianco" di Federico Betta, Alice Campoli e Giacomo Cuva cui seguirà un dibattito a tema. Gli autori sono dei giovani ricercatori che hanno ricostruito  le vicende, i volti e le vite di tante donne ciociare che lavorarono come balie nell'800 e nel '900, anche in famiglie altolocate.  La balia doveva essere una donna sana e robusta, in grado di garantire una nutrizione adeguata al bambino: le donne della Ciociaria, da sempre note per queste caratteristiche fisiche, erano tra le più ricercate sul "mercato" romano o di altre grandi città, al punto che è stato facile ed immediato nel tempo accomunare la parola "balia" all'aggettivo "ciociara" ed individuare nelle donne di questa terra le migliori che si potessero reperire. Storie di maternità, ma anche storie di sofferenza: le balie erano nella gran parte donne di umili origini, poverissime, che cercavano nel baliatico un modo per ovviare alla morsa della miseria, guadagnare qualche soldo a costo di lasciare la propria famiglia (e quindi i propri figli) e di vivere nelle case di famiglie più agiate, allevando i bimbi altrui.

Alle ore 17,00 presso la Galleria La Catena con la presentazione del libro “I limoni non possono entrare, storie dal carcere romano di Rebibbia”, Tredici storie di donne, attualmente ospiti nel carcere romano di Rebibbia, che raccontano la loro quotidianità: il "blindo", la "battitura", l’affettività e l’amore, la paura e la solidarietà, le piccole conquiste e le grandi emozioni. Storie di donne che si sono rialzate, o forse non sono mai cadute, che hanno sviluppato una grande forza di volontà per non perdere la propria unicità, che si sono messe a nudo, che si sono commosse ed emozionate pensando ai loro figli, unite da esperienze sempre troppo simili. Un’immersione graduale e guidata attraverso ricordi, episodi, aneddoti, emozioni e stati d’animo che hanno contraddistinto ogni singola storia fino a raggiungere la parte più vera e autentica delle donne coinvolte. Una rappresentazione della vita in carcere, un viaggio inaspettato e coinvolgente in grado di emozionare chi si avventura nella lettura. Sarà presente l'autrice Alessandra Caciolo.

Interverranno l'assessore alla cultura Cristina Verro, Don Sandro Spriano cappellano del carcere di Rebibbia e l'avv. Paola Fiorini.


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