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Montelanico, presentazione del libro "Sembravamo tanti quel giorno.."

Il 27 gennaio alle ore 18.00 si terrà la presentazione del libro di Sandro Magnosi, edito da Atlantide editore, "Sembravamo tanti quel giorno..." . L'occupazione operaia della BPD di Colleferro nel marzo 1950. Insieme all'autore interverranno il sindaco Raffaele Allocca, l'assessore alla Cultura Maria Carolina Onorati, modererà il giornalista Piero Capozi. 

La Bombrini-Parodi-Delfino (BPD) fu una tra le più importanti fabbriche di esplosivi in Italia. Sorta nel 1913, attorno ad essa si sviluppò il Villaggio operaio di Colleferro divenuto comune negli anni Trenta. L'ing. Parodi-Delfino fautore di un capitalismo dal "volto umano" dotò il Villaggio a sue spese di case, scuole, giardini, circoli ricreativi, cinema, farmacia. Ancora oggi il centro storico porta innumerevoli segni della sua azione, "padrone" e "padre", benevolo, al contempo, scomparso alla fine degli anni Quaranta.  Nel 1950 alla BPD lavoravano 3.000 operai provenienti da tutta la Valle del Sacco. Nel marzo di quell'anno 200 operai occupano gli stabilimenti per protesta contro le decisioni del ministro Scelba di restringere la libertà di assemblea in fabbrica, una ribellione contro l'azienda-madre e il governo Dc. Il 29 marzo dopo 4 giorni di occupazione, 2.000 carabinieri e poliziotti in assetto di guerra, dotati di mezzi blindati, cingono d'assedio la fabbrica di esplosivi e pongono termine all'occupazione senza violenze. L'iniziativa degli operai, più politica e ideologica che sindacale, viene sconfitta, 50 tra gli occupanti saranno lienziati. Ma due anni dopo quegli stessi operai conquistano il Comune, uno dei licenziati Biagio Della Rosa sarà sindaco socialista di Colleferro dal 1952 al 1968, simbolo di riscatto di quella classe operaia, dei suoi valori e della sua cultura ma anche della sua capacità di amministrare il territorio.  Ben 200 tra gli occupanti verranno processati presso la Corte d’Appello di Roma,


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