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Guarcino, Ciaspolata tra le vette degli Ernici e Simbruini

Tesori del Lazio propone, extra- calendario, un nuovo itinerario outdoor di montagna sull'abbondante neve primaverile: una ciaspolata aperta a tutti, adulti e ragazzi abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale. Sabato 07 aprile  ciaspolata tra vette e creste innevate che si svolgerà nel territorio di Guarcino e Vico nel Lazio  sul limite del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Una giornata che  porterà tutti tra tanta neve, con un piacevole itinerario quasi ad anello, tra le aeree vette al limite dei 2000 metri, tra scenari ammantati dal candore della neve e panorami mozzafiato.

Il programma

Indimenticabili saranno i panorami aerei su gran parte dell’Appennino Centrale lungo tutto il tragitto, dai monti abruzzesi a quelli laziali alla Valle del Sacco fino a Roma. Gli sguardi saranno verso le vette limitrofe, dal Pizzo Deta al Monte Viglio, fino alle vette dei Simbruini (di cui si distingueranno il Monti Autore,il Tarino e il Monte Cotento) e, più in lontananza, dei monti dell'Appennino Abruzzese (Monte Velino, Sirente, Maiella). Se la giornata sarà limpida non sarà difficile scorgere anche il Gran Sasso ed il Terminillo.

Partiremo da Campo Catino (1793 m.) per un itinerario quasi ad anello, salendo verso la vetta del Monte Vermicano (1948 m.), proseguiremo poi sotto le pendici di Monte Pozzotello (1995 m.) fino ad entrare nella conca del Campovano (1888 m.). Attraversando la conca, dopo una serie di saliscendi, si risalirà verso il Passo del Diavolo (1903 m.) e continuando in cresta si salirà fino alla cima del Monte Fanfilli (1952 m.) per poi eventualmente arrivare, con un nuovo saliscendi di cresta, fino alla vetta de La Monna (1952 m.) con una croce svettante. Dalla vetta il panorama è, in ogni momento dell’anno, stupefacente Il ritorno nel pomeriggio è quasi ad anello e parzialmente sullo stesso itinerario di andata fino al Peschio della Cornacchia per poi scendere nell'ampia conca innevata di Campo Catino per arrivare al rifugio/bar che ci permetterà di concludere la giornata appagandoci con una calda e invitante atmosfera alpina. Il programma della uscita può infine subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso dell'escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc). Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
 L’escursione si terrà anche in assenza di neve o in caso di cattive condizioni del manto nevoso, ma si potrà valutare sul momento, la mattina stessa o durante l'escursione, un diverso itinerario di pari difficoltà e lunghezza e ad altitudini diverse.

L'occorrente

Si raccomandano obbligatoriamente scarpe da trekking preferibilmente invernali o scarponi da neve, calzettoni pesanti, pantaloni meglio se da montagna (no jeans) o salopette da neve o con un pantavento con zip laterale, consigliate le ghette, abbigliamento a strati per l’outdoor invernale caldo e traspirante, guanti da neve e cappello, scaldacollo, giacca impermeabile/antivento, ciaspole, bastoncini da trekking/escursionismo, occhiali da sole, protezione solare, pranzo al sacco, almeno 1 litro di acqua, spirito di adattamento e magari una macchinetta fotografica.
 

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a outdoor@tesoridellazio.it o chiamare Gianni Garofoli  339 19 25 557


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