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Frosinone, presentazione del libro "Il cigno nero e il cavaliere bianco"

Venerdì 9 marzo, ore 18:00 Roberto Napoletano sarà ospite della Libreria Ubik per presentare il suo ultimo libro "Il Cigno nero e il Cavaliere bianco" ed. La Nave del Tesoro. Interverranno per i saluti istituzionale il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il presidente della Provincia Antonio Pompeo. Modera Alessio Porcu direttore di Teleuniverso. Saranno presenti anche Dario Aversa, presidente Global Time; Adriano Piacentini coordinatore FI; Biagio Cacciola, giornalista e politologo; Tonino Boccadamo, vice presidente Federlazio; Silvio Ferraguti, CEO FG prefabbricati; Daniele Mariani, manager San Paolo Invest; Marcello Minenna, Università Bocconi; la senatrice Maria Spilabotte; Giovanni Turriziani, presidente Unindustria FR.
 

Il libro


Roberto Napoletano racconta gli anni della grande crisi che ha colpito al cuore l'italia e l'europa, vissuti da direttore del "messaggero" e del "sole 24 ore". colloqui riservati a tutti i livelli, italiani e internazionali, segreti, rivelazioni scottanti, protagonisti e comparse che si intrecciano come in un romanzo thriller, in cui la posta in palio è altissima e molto reale. una storia che inizia nel novembre del 2011, quando si abbatte sull'italia il cigno nero - la tempesta perfetta dei mercati - e arriva fino ad oggi. attraverso nuovi incontri inediti e prove documentali, napoletano riscrive la storia della grande crisi italiana, la crisi sovrana e la crisi bancaria, mettendo a nudo responsabilità nascoste.
 

L'autore
 

Figlio di genitori di origini avellinesi, nasce a La Spezia dove trascorre i primi 15 anni di vita. Nel 1976 si trasferisce con la famiglia a Nola (NA).
Proprio a Napoli inizierà a scrivere a diciassette anni su Napoli Oggi e Napoli Notte, e verrà assunto al Mattino nel 1984, vi cura da caposervizio il supplemento Lettera Sud, diventando poi responsabile dell'economia. Nel 1994-1995 è capo del servizio economico del quotidiano L'Informazione. Nel 1996 approda a Il Sole 24 ORE come caposervizio, poi caporedattore dell'economia italiana e infine vicedirettore presso la redazione romana.
Il primo febbraio 2006 ha assunto la direzione de Il Messaggero di Roma dopo esserne stato condirettore dal 1º settembre 2005. Durante la sua direzione, la più lunga dell'era Caltagirone, ha riproposto le inchieste in prima pagina a puntate (per esempio le nuove schiave, le baby cubiste e il merito negato), per le quali ha ricevuto il premio speciale Saint Vincent, ha varato "dillo al Messaggero" e inventato il format della "parola chiave". In questo periodo segnato da due elezioni politiche (Prodi - Berlusconi e Berlusconi - Veltroni), da due amministrative a Roma (Veltroni - Alemanno e Alemanno - Rutelli) e da una regionale (Polverini - Bonino) ha partecipato fra l'altro agli storici faccia a faccia televisivi con Prodi e Berlusconi.
Dal 23 marzo 2011 è direttore de Il Sole 24 ORE, in sostituzione di Gianni Riotta; dal 1º marzo 2012 è direttore editoriale del gruppo multimediale 24 ORE, dal 19 giugno 2013 è anche direttore dell'agenzia di stampa Radiocor, di Radio24 e di Guida al Diritto. Oltre alla carriera giornalistica, che gli è valsa diversi riconoscimenti tra cui il premio Guido Carli, il premio internazionale di giornalismo civile, il premio speciale Saint Vincent di giornalismo per le inchieste in prima pagina (2007), il premio Biagio Agnes e il Premio Capalbio, Roberto Napoletano ha scritto diversi saggi e libri tra cui vale la pena citare: Fatti per vincere, Se il Sud potesse parlare in più edizioni, entrato anche nelle scuole, Mezzogiorno, risorsa nascosta, Padroni d'Italia, Fardelli d'Italia, Padroni e Fardelli d'Italia, Promemoria italiano , Viaggio in Italia, Nuovo Viaggio in Italia.
Durante la sua attività professionale ha collaborato con varie testate, tra le quali Il Corriere della Sera, Il Mondo e Mondo Economico, è stato autore di diversi programmi televisivi e radiofonici della Rai, e ha tenuto interventi e lectio su temi economici, meridionalistici e sociali in diversi seminari, corsi accademici di economia e Business School.


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