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Artena, autunno al Granaio, Piero Proietti presenta "L'anarchico che non uccise il re"

La Biblioteca comunale di Artena organizza la manifestazione "Autunno al Granaio". Si tratta di una serie di eventi culturali che si svolgeranno nelle sale del granaio Borghese. Sabato 6 ottobre alle ore 17,00, ci sarà la presentazione del libro "L'anarchico che non uccise il re - Il caso Pietro Acciarito" dello scrittore Piero Proietti, che sarà presente in sala e che ci racconterà la storia di questo personaggio artenese di nascita.

Il libro

"Una vita bruciata per niente, quella di Acciarito, sacrificata a un ideale sociale e di giustizia molto al di là da venire, strumentalizzata in ossequio alla ragion di stato."

Nel 1897, tre anni prima di Gaetano Bresci, l’anarchico Pietro Acciarito attenta alla vita del re Umberto I. È un’azione solitaria e maldestra, dettata dalla miseria, che si conclude con un nulla di fatto. Il re è incolume, ma per l’anarchico comincia un’odissea dolorosa in cui si mescolano interessi che fanno capo a personaggi politici, istituzioni, funzionari di polizia e magistrati. Arrestato, torturato e costretto, con l’inganno, a coinvolgere altre persone, Acciarito, «un povero cristo in odore di anarchia», viene condannato all’ergastolo. L’attentato viene usato come pretesto per compiere numerosi arresti, non sempre legittimi, volti a sfoltire le file di anarchici e socialisti.

L'autore

Piero Proietti ricostruisce una vicenda dimenticata del secolo scorso i cui contorni sono molto simili ad altre «storiacce» del nostro tempo. Piero Proietti, nato nel 1963, svolge mansioni direttive nella pubblica amministrazione. Collaboratore di riviste culturali di diffusione nazionale, ha pubblicato il saggio Missionario in Cina e il romanzo La fisica della felicità.

I presenti

Saranno presenti all'evento oltre all'autore e a Luciano Lanna che ha curato la prefazione del testo, il sindaco di Artena Felicetto Angelini, avv. Alessandra Bucci assessore al Polo bibliotecario, l'avv. Lara Caschera delegata alla cultura. Interverranno lo storico Antonio Areddu e Biagio Cacciola docente di storia e filosofia.


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