Cronaca

Veroli, minacce di morte ai vicini che passavano sul loro terreno. In due davanti al giudice

Madre e figlio di 76 e 53 anni a fine luglio dovranno comparire in tribunale e rispondere della pesante accusa

Una famiglia intera minacciata di morte perchè usufruiva di un terreno adibito a servitù di passaggio. Per la cronaca va detto che la legge consente nel momento in cui si è proprietari di un terreno intercluso, vale a dire che non gode l’accesso a pubblica via perché circondato da appartenenti ad altri, di ottenere la servitù di passaggio sul fondo altrui.

La storia

Ma i due imputati madre e figlio rispettivamente di 76 e 53 anni, avevano sempre osteggiato quel passaggio ai loro vicini di casa. Ogni volta che la famiglia percorreva quell’appezzamento di terreno erano discussioni a non finire. Quando i confinanti hanno trovato la strada chiusa la situazione è diventata "esplosiva".

La terra all'ingresso della strada e le minacce

I vicini avevano fatto scaricare della terra per impedire che potessero attraversare quell’appezzamento di terreno. "Adesso vi è andata bene che l’autista se n’è andato ma la prossima volta facciamo scaricare ancora più terra per impedirvi il passaggio, perché questa terra è nostra e voi non ci dovete passare, se vi ritroviamo qui vi ammazziamo". Questa la frase che avrebbe fatto traboccare il vaso e che ha indotto i confinanti a presentare una dettagliata denuncia presso la stazione dei carabinieri di Veroli. Mamma e figlio dovranno adesso comparire davanti al giudice monocratico il 27 luglio prossimo. Entrambi saranno difesi dall’avvocato Luca Solli del foro di Frosinone.


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