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Cave, dopo la chiusura a causa del terremoto della Chiesa di San Carlo anche i frati sono andati via

A seguito della forte scossa di terremoto del 30 Ottobre 2016 delle 7,41 la chiesa di San Carlo Borromeo, di proprietà comunale  è stata chiusa alla devozione dei fedeli, per le lesioni riportate alla navata centrale e quindi anche don Gerardo...

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A seguito della forte scossa di terremoto del 30 Ottobre 2016 delle 7,41 la chiesa di San Carlo Borromeo, di proprietà comunale è stata chiusa alla devozione dei fedeli, per le lesioni riportate alla navata centrale e quindi anche don Gerardo Battaglia nha dovuto abbandonare il prestigioso convento.

Questa chiesa, dopo 4 secoli e 40 anni di vita parrocchiale dei frati minori conventuali della provincia romana, è stata consegnata dal P. Provinciale Vittorio Trani ofm conv. alla curia della diocesi di Palestrina per mancanza di frati, a causa della forte crisi di vocazioni.

E’ stata affidata al parroco don Gerardo Battaglia, già vicario parrocchiale a San Vito Romano e direttore dell’Ufficio liturgico Diocesano, che aveva preso “servizioDomenica 16 Ottobre 2016 alla presenza del sindaco Angelo Lupi, del P. Provinciale Vittorio Trani ofm conv. , del Vescovo Sigalini e della comunità parrocchiale in pompa magna.

Dopo l’insediamento di don Gerardo Battaglia la chiesa è stata chiusa per precauzione a causa delle lesioni provocate dalla forte scossa sismica. Però, é straordinaria tale coincidenza che dopo 14 giorni dal passaggio delle consegne tra i frati conventuali e la Curia di Palestrina, sia arrivata la chiusura della chiesa di San Carlo per causa del terremoto!

Giorgio Alessandro Pacetti