Roma

Frosinone, convegno Federlazio sui residui produttivi

Residui produttivi: rifiuti o sottoprodotti": è questo il tema di un convegno organizzato e promosso dalla Federlazio e che si terrà mercoledì 26 giugno 2013 a Frosinone, presso la sede dell'Associazione, in via Marco Tullio Cicerone n. 158, con...

Residui produttivi: rifiuti o sottoprodotti": è questo il tema di un convegno organizzato e promosso dalla Federlazio e che si terrà mercoledì 26 giugno 2013 a Frosinone, presso la sede dell'Associazione, in via Marco Tullio Cicerone n. 158, con inizio alle ore 15,00.

Ad aprire i lavori sarà il dott. Roberto CORBO, direttore di Federlazio Frosinone.

Si parlerà dell'evoluzione normativa e del quadro legislativo attuale, dei criteri applicativi della definizione di sottoprodotti ai sensi del Tua, di piano di utilizzo, di deposito, di trasporto e di caratterizzazione ambientale (campionamenti e verifiche analitiche).

Tra i relatori il dottor Francesco SFORZA (biologo della Cooperativa

Sociale Nautilus) e il dott. Tullio FABRIZIO (ingegnere della Ecoopro). Il tema è assai attuale: secondo l'ordinamento vigente da un'attività produttiva si generano, normalmente, prodotti e residui produttivi. Soltanto quando si verificano determinate condizioni, alcuni residui possono essere

qualificati come sottoprodotti sin dal momento della loro formazione e di

conseguenza ricadere nella disciplina del mercato delle merci. Il convegno ha l'obiettivo di approfondire proprio questo punto, fungendo da supporto agli operatori del settore nell'applicazione della normativa sia

amministrativamente che tecnicamente.

La materia è regolata dal decreto del Ministero dell'Ambiente numero 161 del 10 agosto 2012, in vigore dal 6 ottobre di quello stesso anno.

E' importante sottolineare che da quella data il riutilizzo dei materiali di scavo, originati da qualsiasi attività e non contaminati, deve essere eseguito attraverso uno specifico Piano di utilizzo per consentire la gestione dei medesimi come sottoprodotti.


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