Roma

Ciampino, oltre mille persone per i funerali di Don Peppino Todde

E' arrivata alle 14 in punto scortata dalle moto della polizia locale, il feretro di monsignor Giuseppe Todde, detto don Peppino, il parroco 73enne, che per oltre 35 anni ha curato la Chiesa Santuario della Beata Vergine Maria, di viale Kennedy...

Ciampino Don Peppino Todde2

E' arrivata alle 14 in punto scortata dalle moto della polizia locale, il feretro di monsignor Giuseppe Todde, detto don Peppino, il parroco 73enne, che per oltre 35 anni ha curato la Chiesa Santuario della Beata Vergine Maria, di viale Kennedy.

E' morto l'altro ieri all'ospedale Regina Apostolorum di Albano, dopo una lunga e penosa malattia. Ad attenderlo oltre mille persone, parrocchiani, giovani e anziani, religiosi, laici, e i numerosi sacerdoti italiani e stranieri che hanno lavorato con lui, i 3 fratelli, la sorella, i nipoti e tutte le autorità. Presenti il comandante della polizia locale Roberto Antonelli e della Tenenza dei carabinieri luogotenente Antonio Blaconà. La Messa è s stata tenuta da Monsignor Frando Marando, Vicario Generale della Diocesi di Albano, alla presenza del sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli e molti altri rappresentanti politici e delle associazioni locali di volontariato. Un lungo e caloroso applauso ha salutato l'arrivo della bara. Don Peppino, come era chiamato da tutti, è stato molto amico di Papa Francesco, quando questi era Vescovo di Buenos Aires,Monsignor Francesco Jorge Bergoglio, veniva spesso a celebrare Messa al Santuario di Ciampino, insieme all'amico fraterno Don Peppino. La Parrocchia di viale Kennedy è stata per anni un punto di riferimento per i sacerdoti argentini, che negli anni 90-2000, venivano ad imparare l'italiano, prima di diventare sacerdoti. Il nuovo parroco del Santuario della Beata Vergine ora è Don Rosario Scaccia un sacerdote di origine siciliana 50enne, che dovrà sostituire Don Todde nell'opera pastorale nel popoloso quartiere. Il giovane prete Giuseppe Todde era arrivato a Ciampino, negli anni 60, dal suo paesino di Villa Urbana in provincia di Oristano, si era occupato per molti anni di giovani e di sport nella famosa struttura religiosa dell'Istituto di Gesù Divino Operaio (Igdo), per poi diventare dopo qualche anno parroco della Chiesa-Santuario di viale Kennedy. Sull'altare per l'ultimo saluto all'amato parroco spicca la foto con Papa Francesco, che quando venne per la prima volta a Castelgandolfo, lo vide in prima fila tra la folla di fedeli in piazza della Libertà, scese dall'auto e andò ad abbracciarlo. Il Pontefice ha mandato tramite il suo ufficio parole di grande cordoglio, stima e affetto, e la sua benedizione per la prematura scomparsa del suo caro amico.


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