Roma

Ciampino, nelle mense scolastiche torna l’acqua confezionata

Il Comune incontra i genitori e decide di sospendere la somministrazione di acqua del rubinetto

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Il Comune incontra i genitori e decide di sospendere la somministrazione di acqua del rubinetto

Qualche giorno fa l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione di genitori di bambini provenienti dalle varie scuole di Ciampino, e alcuni esponenti della Commissione Mensa. Dall’incontro è stato deciso il ritorno alla somministrazione di acqua confezionata nelle mense scolastiche.

«È giusto che tutti si sentano sereni nel mandare i propri figli a mensa – commenta l’Amministrazione – e abbiamo deciso di procedere a nuove verifiche. Verrà distribuita acqua confezionata per consentire all’Asl RmH, Arpa Lazio e Acea Ato2 di effettuare ulteriori controlli, che si aggiungono a quelli condotti periodicamente sulla rete idrica di ogni plesso scolastico. Questo, per dare maggiore sicurezza ai genitori sulla potabilità dell’acqua, come peraltro già dimostrato dai risultati delle analisi commissionate da Asp Spa e comunicati il 6 ottobre».

«Il nostro obiettivo – ribadisce l’Amministrazione – resta quello di somministrare ai bambini acqua mediante rubinetto, nel rispetto della normativa vigente, del capitolato di cui essa si è dotata, e mettendo comunque davanti a tutto la salute dei propri cittadini. Detto ciò, precisiamo che non ci sono interessi confliggenti tra Amministrazione e genitori. Pertanto – conclude – le nostre scelte saranno sempre fatte per dare maggiore qualità alle scuole di Ciampino in un rapporto di massima trasparenza e fiducia reciproca».

Il Partito Socialista e la lista civica Punto A Capo dichiarano che «l’Amministrazione Comunale, facendo un passo indietro, ha compreso le nostre istanze volte a recepire le richieste dei cittadini a tutela degli alunni delle mense. Il Comune – continuano i movimenti – farà effettuare analisi batteriologiche e chimiche complete dalla Asl e Arpa Lazio, anche a seguito di un nostro esposto che ha avuto l’obiettivo di rendere le procedure di analisi più consone e sicure. Si testeranno quindi metalli pesanti e altri valori non considerati nelle precedenti analisi e già ora – concludono – chiediamo verifiche periodiche sulla rete idrica».

Sara Marazza