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Roma – Monte Compatri, inaugurato il primo tratto della Metro C ed è già caos

Parte con il piede sbagliato la tanto attesa Metro C. Nel giorno dell’inaugurazione, domenica 9 novembre, da parte del Sindaco di Roma Marino con tanto di selfie sui profili dei social. Il primo treno partito da Centocelle si è fermato a Due Leoni...

Parte con il piede sbagliato la tanto attesa Metro C. Nel giorno dell’inaugurazione, domenica 9 novembre, da parte del Sindaco di Roma Marino con tanto di selfie sui profili dei social. Il primo treno partito da Centocelle si è fermato a Due Leoni – Fontana Candidata ben lontano dal capolinea del Pantano nel comune di Montecompatri sulla casilina.

"C'è stato un disguido nell'assistenza alla clientela che avrebbe dovuto consentire di risalire su quel treno che tranquillamente è arrivato al capolinea di Pantano". Così l'assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Guido Improta, commenta l'inconveniente avvenuto questa mattina sulla linea Metro C. "Il sistema driveless non comanda solo i treni ma anche i binari - spiega - e stamattina in prossimità di una stazione un circuito di binario, ovvero una sezione, ha segnalato un'occupazione. Ovviamente il treno viene arrestato per motivi di sicurezza ma quando è ripartito si poteva tranquillamente prendere". "Così sono contenti anche i gufi - aggiunge Improta - che per fortuna a Roma diventano sempre più una minoranza".

"In questo momento non posso dare dei termini finali per Ottaviano. Adesso stiamo valutando con l'assessore Improta come completare la tratta tra piazza Venezia e Ottaviano e se deve esserci o meno la stazione di Chiesa Nuova ma certamente vogliamo completare il segmento fino all'incrocio dell'altra metropolitana a San Giovanni entro il 2015. Mi sembra un cambio di passo, dopo 25 anni, molto importante". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino a margine dell'inaugurazione della metro C.

LA METRO C - La prima tratta Monte Compatri/Pantano - Parco di Centocelle della metro C, che è entrata in servizio questa mattina, è composta da 15 stazioni, cinque di nuova costruzione e dieci adeguamenti delle stazioni di superficie del vecchio tracciato finale della ferrovia Laziali. Un percorso di 12,5 km (4,3 in sotterranea e 8,2 in superficie) che permette un collegamento veloce tra i quartieri Alessandrino, Prenestino-Centocelle, Torre Maura, Torre Angela fino al confine orientale della città di Roma (Grotte Celoni, Borghesiana, Finocchio), con l'ultima stazione di Pantano nel comune di Monte Compatri. Nel tratto sotterraneo la metro C corre a 30 metri di profondità all'interno di due gallerie a singolo binario. I treni della linea C non hanno conducente a bordo. Sono controllati e guidati dal Sistema di Automazione Integrale 'driveless' che consente di gestire la linea in modo completamente automatico. Ogni treno della linea C è composto da sei vagoni climatizzati, con 204 posti a sedere e una capienza massima di 1.200 passeggeri. Il sistema di automazione e gestione operativa da remoto della linea C è nel deposito/officina di Graniti, dove risiede la Dirigenza Centrale Operativa, il 'cervello' dal quale si controllano il movimento dei treni e la sicurezza dei passeggeri.

(Fonte ANSA)


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