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Montecompatri, al via la riqualificazione dell'ex ferriera di Laghetto

Meno cemento, aeree verdi e risorse per ristrutturare le scuole. È questo l’obiettivo della delibera 182, un atto di indirizzo approvato dalla giunta e che dovrà essere discusso in Consiglio comunale. L’idea è quella di ricostruire per...

Meno cemento, aeree verdi e risorse per ristrutturare le scuole. È questo l’obiettivo della delibera 182, un atto di indirizzo approvato dalla giunta e che dovrà essere discusso in Consiglio comunale. L’idea è quella di ricostruire per riqualificare l’area dell’ex ferriera di Laghetto.

Oltre 67mila metri cubi di edifici saranno demoliti. E, allo stesso tempo, solo 39600 saranno realizzato ex novo. La differenza è di 27900 metri cubi in meno. Dopo l’intervento, infatti, ci sarà circa un terzo di strutture in meno. Non solo. Oltre le obbligatorie opere di urbanizzazione, non mancherà un parco pubblico di 3600 metri quadri e l’adeguamento di uno svincolo stradale su via Casilina.

Nel provvedimento sono previsti anche stanziamenti, di circa un milione di euro, che verranno impiegati per l’edilizia scolastica del centro storico di Monte Compatri. L’area è quella a ridosso del magazzino comunale, dove sorgeranno i nuovi plessi di medie e materna, una palestra e un auditorium.

“Solo i consiglieri di minoranza – spiega il sindaco Marco De Carolis – potevano confondere, come accade sempre più spesso, una riqualificazione spacciandola per cementificazione. I numeri dimostrano che ci saranno meno metri cubi. Tutto scritto nero su bianco in una delibera che sarà al vaglio del Consiglio comunale. Non sarà consumato altro territorio. Lo dimostrano i numeri. Solo per il Pd locale la matematica diventa un’opinione”.


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