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Castel Gandolfo, Il Prefetto diffida il Comune: Gasperini: "Inefficienza e superficialità"

Dopo ben due solleciti al Comune di Castel Gandolfo è giunta la diffida del Prefetto per la mancata approvazione del rendiconto di bilancio per l’anno 2016.

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Dopo ben due solleciti al Comune di Castel Gandolfo è giunta la diffida del Prefetto per la mancata approvazione del rendiconto di bilancio per l’anno 2016. “La cosa non ci stupisce affatto – è il commento del candidato sindaco per la lista ‘Movimento Aurora’, Paolo Gasperini -. In questi cinque anni l’Amministrazione del sindaco Monachesi ha dato prova di inefficienza e di superficialità per quanto riguarda la gestione economica dell’Ente, ed anche quest’anno il Prefetto ha tirato le orecchie alla maggioranza al governo, visto il ritardo nell'approvare il consuntivo, per cui i tempi sono scaduti il 30 aprile”.

“Malgrado i due solleciti – ha continuato Gasperini - nulla è stato fatto e ciò ha determinato l'emissione da parte del Prefetto della diffida ad adempiere entro 20 giorni, pena il commissariamento. Molto probabilmente nulla succederà ma la prossima Amministrazione, per l’irresponsabilità e l’incompetenza di altri, si troverà costretta ad approvare, in fretta e furia, il consuntivo di gestione 2016”.

“Questo modo di fare sicuramente non ci appartiene – ha concluso il candidato a sindaco -. Il mandato elettorale dei cittadini si sostanzia in prima battuta nel rispetto dei propri compiti istituzionali, ed ogni buon governo non può prescindere da una gestione virtuosa del bilancio comunale”.


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