Roma

Calcio, Lazio travolgente, Pescara inconsistente

Vittoria larga della Lazio che passeggia sul Pescara con un netto 3 a 0 perentorio e autoritario. Tutto accade nella ripresa, dopo il rigore fallito dal Pescara nella prima parte, apre Milikovic di "cabeca", lo imita subito Radu , sigilla Immobile...

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Vittoria larga della Lazio che passeggia sul Pescara con un netto 3 a 0 perentorio e autoritario. Tutto accade nella ripresa, dopo il rigore fallito dal Pescara nella prima parte, apre Milikovic di "cabeca", lo imita subito Radu , sigilla Immobile sancendo la supremazia laziale. Schiacciante anche il possesso palla (63% dei padroni di casa. contro il 37% degli abruzzesi).

GLI SCHEMI

La Lazio di Inzaghi si presenta all'appuntamento casalingo con un assetto inedito : fuori l'atteso Keita dai titolari, dentro Djiordjevic con Immobile in un 3-5-2 che vede Felipe Anderson largo a destra e Lulic sul versante opposto. Cataldi , Parolo e Milinkovic a centrocampo. Bastos, De Vrij e Radu a protezione di Marchetti.

Il suo vecchio amico Oddo risponde con il solito 4-3-2-1 che conferma l'undici sconfitto dall'Inter nel turno scorso. Davanti a Bizzarri, altro ex, fra i pali agiscono Zampano e Biraghi esterni bassi. Campagnano e Gyomber nel cuore della difesa, Memushaj , Cristante e Brugman in mediana. Caprari boa centrale supportato da Verre e Benali ai suoi lati.

PRIMO TEMPO

Rispettato un minuto di silenzio in memoria del vecchio presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi deceduto venerdì scorso.

Subito aggressivo il Pescara in pressione alta che blocca la Lazio nella sua metà campo. Rispondono i laziali con un calcio piazzato di Cataldi che Immobile smista in rete in chiara posizione di offside. La Lazio esce bene con buon giro palla, il Pescara soffre le incursioni di Mikinkivic sulla corsia sinistra.

I romani alzano il baricentro , gli abruzzesi spezzano il gioco producendo falli a ripetizione.

Prova lo stacco di testa De Vrij su angolo di Anderson, Bizzarri si ritrova fortunatamente il pallone tra i guantoni.

C'è battaglia in mediana , gli spazi sono stretti, si fatica a costruire azioni fluide.

Ripartenza veloce laziale con Immobile che entra in area dalla sinistra ma la sua conclusione e' deviata e poi colpisce il palo.

Clamoroso errore di Parolo , dopo un incornata di Milinkovic respinta da Bizzarri, fallisce un comodo tap-in vincente.

Il Pescara prova a respirare con un lungo possesso palla , Caprari si invola in area di rigore Bastos lo stende. Calcio di rigore , Memushaj spedisce fuori, Marchetti esulta.

La Lazio si scuote, Immobile cicca maldestramente dal cuore dell'area di rigore, Bizzarri sentitamente ringrazia.

Non c è un attimo di sosta, sassata di Cristante, Marchetti ci mette i pugni.

Assalto finale della Lazio, si accende Felipe il giocoliere con un fendente , sempre puntuale Bizzarri che poi rischia grosso su un cross sbagliato di Lulic.

Ancora il brasiliano in accelerazione salta due abruzzesi e scarica per Immobile che si fa intercettare il tiro.

In conclusione , ci prova ancora lo scugnizzo napoletano ma la sua conclusione in acrobazia si perde sopra la traversa.

SECONDO TEMPO

Oddo prova a cambiare l'assetto in attacco, Manaj rileva Benali. Fuori anche Gyomber per infortunio, dentro Fornasier.

Svetta De Vrij sul piazzato di Cataldi ma non trova lo specchio della porta.

La partita resta avvincente, si susseguono repentini cambi di fronte da ambo le parti.

Le energie diminuiscono, gli spazi a disposizione aumentano . Filtrante di Lulic per Djiordjevic che si fa ipnotizzare da Bizzarri. In panca Djordjevic, dentro lo scalpitante Keita. Provvidenziale Verre che sventa su Immobile dopo una maldestra uscita del portiere argentino.

La Lazio spinge con veemenza , shout di Parolo , Bizzarri alza in corner.

Gli attacchi sono rabbiosi, Milikovic sfonda , la Lazio passa in vantaggio con una incornata prepotente del giovane pupillo serbo.

Cinque giri di lancette e Radu firma il raddoppio con una frustata di testa su angolo di Cataldi.

Girandola di sostituzioni: fuori Cristante, entra Mitrita. Standing ovation per Anderson, in campo Basta.

I ritmi sono forsennati, la Lazio dilaga, show del funambolico Keita che si invola sulla destra , appoggia all'indietro per Immobile che griffa il tris biancoazzurro.

C 'e' gloria per l'esordiente Murgia, applausi per Milinkovic.

Si susseguono le azioni offensive ma la Lazio abbassa i ritmi congelando il tris vittorioso.

Roberto Mattei


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