Tensioni nel quartiere Montagnola di Roma. La polizia da questa mattina sta tentando di sgomberare lo stabile occupato in via Baldassarre Castiglione lo scorso 7 aprile. Un centinaio di poliziotti, con al seguito diversi blindati, si sono presentati questa mattina davanti l'edificio che accoglie al suo interno duecento famiglie. All'arrivo delle forze dell'ordine, molti tra gli occupanti si trovavano fuori casa, ma grazie ad un tam tam tra gli attivisti per il diritto alla casa, molti sono accorsi per prestare soccorso alla famiglie coinvolte. Mentre gli occupanti si sono barricati sul tetto, un cordone di appartenenti al movimento ha tentato di impedire alla polizia di salire all'interno dell'edificio.

La situazione si è quindi fatta sempre più tesa, sfociando alle ore 12,00 con uno scontro diretto tra attivisti e polizia. Nel corso delle cariche sono stati feriti alla testa diversi attivisti tra cui anche uno dei leader dei movimenti per il diritto all'abitare Paolo Di Vetta. Secondo quanto riportano gli attivisti ci sarebbero anche due fermi.

"Le questioni sociali non possono essere risolte con gli sgomberi di spazi occupati. E' necessario riaprire il dialogo e la mediazione con i Movimenti - ha detto Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio - Gli ultimi mesi hanno visto un forte aumento della conflittualità sociale nella nostra città. Il tema dell'emergenza abitativa sta assumendo tratti sempre più drammatici. Bisogna definire un programma straordinario per l'emergenza abitativa di Roma attraverso un tavolo di confronto permanente tra le istituzioni e le associazioni, i sindacati e i movimenti".

Alle 14 poi si svolgerà un tavolo di confronto presso il Municipio VIII per discutere della situazione abitativa a Roma. Al tavolo prenderanno parte Andrea Catarci, presidente Municipio VIII, Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, Francesco D’Ausilio, capogruppo del Pd in Campidoglio, un rappresentante del Gabinetto del Sindaco di Roma e una delegazione dei movimenti per il diritto all'abitare.

L'articolo di Diana Romersi