Lunedì scorso, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Università, a seguito di perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria, hanno rinvenuto e sequestrato due dei tre tablet trafugati lo scorso dicembre, dagli scaffali di un noto esercizio commerciale.

A seguito della denuncia sporta dal titolare del negozio infatti, i poliziotti avevano proceduto a visionare le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza, e così erano riusciti ad individuare il ladro che, dopo aver occultato la “merce” sotto gli abiti, si era allontanato, con un’autovettura, eludendo i sistemi di sicurezza.

La stessa “operazione” si era ripetuta per ben tre volte in pochi giorni.

Il soggetto, un romano con vari precedenti di Polizia, rintracciato e denunciato per furto aggravato, ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando agli investigatori di essersi disfatto subito della merce asportata, gettandola ai margini della strada, perché “pentito” per quanto aveva commesso.

Gli agenti però, non credendo alla sua versione, attraverso l’analisi tecnica della scheda inserita all’interno dei tablet rubati, sono riusciti ad individuare il potenziale acquirente, che, identificato ieri mattina, è stato denunciato per ricettazione, con il contestuale sequestro di quanto acquistato e cioè due dei tre apparecchi elettronici ed informatici.