Cronaca

Roma, il colonnello Alberto Maestri nuovo comandante del Gruppo provinciale dei Carabinieri

Il Tenente Colonnello Alberto Maestri è da oggi il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri di Roma fino ad ora retto dal Col. Canio Giuseppe La Gala. Il Colonnello La Gala

Il Tenente Colonnello Alberto Maestri è da oggi il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri di Roma fino ad ora retto dal Col. Canio Giuseppe La Gala. Il Colonnello La Gala

dopo aver comandato per due anni il Gruppo di Ostia e per oltre tre anni il Gruppo di Romalascia l’Arma Territoriale della Capitale per assumere l’incarico di Capo Ufficio Ordinamento al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Tenente Colonnello Alberto Maestri nato a Parma il 20 marzo 1970, coniugato con due figli, ha intrapreso la carriera militare nel 1990, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma.

Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha frequentato il 13° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi della Difesa ed è in possesso dei Masters in “Studi Internazionali Strategico Militari e “Esperti in Scienze della Sicurezza e dell’Organizzazione”.

Da Ufficiale inferiore, dopo una prima esperienza quale Comandante di Plotone presso il I Battaglione della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri in Firenze, è stato Comandante di Plotone presso l’Accademia Militare di Modena, Comandante della Compagnia di Taormina e, infine, Comandante della Compagnia Roma Cassia.

Da Ufficiale Superiore ha ricoperto l’incarico di Addetto / Capo sezione dell’Ufficio Personale Ufficiali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Dal 26 settembre 2011 è stato Capo sezione dell’Ufficio Legislazione del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Nel corso della carriera è stato insignito delle seguenti onorificenze: Croce d’Argento per anzianità di servizio militare, Medaglie NATO per il servizio prestato nel corso delle operazioni in ex Jugoslavia e in Kosovo, Medaglia “The European Security Defence Policy Service Medal”.

CENTRO – LADRO DI BICICLETTE ARRESTATO DAI CARABINIERI. MINACCIA CON UN COLTELLINO SVIZZERO IL MILITARE CHE LO SORPRENDE A SCASSINARE IL LUCCHETTO DI UNA BICI DA 2.500 EURO.

Un 42enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine e già sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., è stato arrestato da un Carabiniere della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina con l’accusa di rapina impropria. Il militare, libero dal servizio e in abiti civili, stava passeggiando in vicolo del Grottino, nei pressi di piazza Augusto Imperatore, quando ha notato l’uomo che stava armeggiando freneticamente con delle pinze sul lucchetto di una catena che assicurava ad un palo una bicicletta elettrica del valore di 2.500 euro. Il Carabiniere è immediatamente intervenuto per bloccare il ladro che, vistosi scoperto, ha afferrato un coltellino svizzero e, estratta la lama, lo ha minacciato nel tentativo di garantirsi la fuga. Così non è stato, perché il Carabiniere ha rincorso a piedi il malvivente fino a vicolo dell’Orso, dove lo ha bloccato e a disarmato. Durante la corsa, il militare ha chiesto rinforzi al “112” e, poco dopo, è sopraggiunta una pattuglia della Stazione Carabinieri Roma San Lorenzo in Lucina.

Il 42enne è stato arrestato e portato in caserma, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. La bicicletta, recuperata dai Carabinieri, è stata riconsegnata alla proprietaria mentre il coltellino, con gli arnesi trovati in possesso del ladro, sono stati sequestrati.

TRIONFALE – NOMADI FERMATI DAI CARABINIERI PER UN CONTROLLO. ARRESTATO UN 26ENNE PER POSSESSO DI DOCUMENTI FALSI, ENTRAMBI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE DI RAME. SEQUESTRATI 50 CHILI DI “ORO ROSSO”.

Ieri sera in via Trionfale i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario, nel corso di un controllo, hanno arrestato con l’accusa di possesso di documenti di identità falsi, un nomade romeno, di 26 anni, domiciliato presso il campo nomadi di via Pandolfo Collenuccio. Il giovane è stato fermato per un controllo dai militari, mentre si trovava in compagnia di un connazionale, di 21 anni, domiciliato presso lo stesso campo nomadi, fornendo dei documenti di identità falsi. Nel corso della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto negli zaini in loro possesso 50 chili di rame di provenienza furtiva. Portati in caserma nei loro confronti è scattata la denuncia per ricettazione. Il 26enne è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo, il 21enne è stato rilasciato. Il documento falso ed il rame recuperato sono stati sequestrati.

CASAL PALOCCO - RUBAVA CAVI ELETTRICI DAI LAMPIONI E OSCURA UN INTERO QUARTIERE. CARABINIERI ARRESTANO NELLA NOTTE UN CITTADINO ROMENO.

I Carabinieri della Stazione Roma Casal Palocco hanno arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato, un 37enne, cittadino romeno, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso a rubare un cavo di rame dell’illuminazione pubblica, da una cabina elettrica, di via Conone. I militari a seguito di un furto di cavi di rame, avvenuto la scorsa notte, da una cabina dell’ACEA, di Via Calamide, che ha lasciato senza illuminazione pubblica tutta la zona, hanno effettuato dei controlli mirati a tutti i tombini posti alla base dei pali di illuminazione pubblica della zona, constatando che, solo in alcuni di questi i cavi elettrici erano stati asportati mentre, in altri, i cavi erano stati troncati ma non prelevati. Motivo che ha fatto presagire un ritorno sul posto da parte dei ladri per recuperare l’altro rame e che a spinto i Carabinieri della Stazione di Casal Palocco a predisporre dei servizi di controllo in abiti civili e con auto di copertura. Questa notte verso le 3,00 circa, dopo un lungo servizio di osservazione, iniziato ieri sera, i militari hanno notato un auto a fari spenti con targa straniera avvicinarsi e fermarsi all’altezza di un pozzetto dell’illuminazione. Il conducente sceso dal mezzo, dopo essersi guardato intorno e, convinto di passare inosservato, armato di guanti ed appositi attrezzi (pinze e grossi cacciaviti), ha tentato di asportare il cavo di rame. L’immediato intervento da parte dei militari ha permesso di arrestarlo e di sequestrare l’auto e gli attrezzi utilizzati per compiere il furto. Questa mattina lo straniero è stato condotto presso le aule del Tribunale di Roma, dove risponderà del tentato furto di questa notte e dei furti di cavi elettrici avvenuti nei giorni scorsi nel quartiere.

MAGLIANA – ANCORA LADRI DI RAME IN AZIONE NELL’EX CENTRO DIREZIONALE ALITALIA. QUATTRO CITTADINI ROMENI, TRA CUI UNA 15ENNE, ARRESTATI DAI CARABINIERI. STAVANO PORTANDO VIA300 KGDI “ORO ROSSO”.

Si erano impossessati di alcune matasse di rame del peso complessivo di 300 Kg, i quattro cittadini romeni, due uomini di 21 e 48 anni e due donne di 15 e 26 anni, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, arrestati nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord. I quattro, nella Capitale senza fissa dimora, dopo aver tagliato la rete di recinzione, sono penetrati nello stabile in disuso dell’ex Centro Direzionale Alitalia, ubicato in via Alessandro Marchetti, andando a caccia del prezioso materiale ferroso. I Carabinieri, oltre alle matasse di cavi elettrici, hanno sequestrato anche due borse contenente un abbondante kit di arnesi per lo scasso. I tre maggiorenni arrestati dai Carabinieri sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo mentre la minore è stata accompagnata al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, tutti dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.

LAURENTINA – BADANTE FUORI CONTROLLO, DURANTE UNA DISCUSSIONE, PRENDE A SCHIAFFI L’ANZIANA CHE ACCUDIVA ELA FIGLIA. ALL’ARRIVO DEI CARABINIERI TENTA ANCHE DI MORDERE UN MILITARE. ARRESTATA.

ROMA – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma EUR hanno arrestato una cittadina romena, di 27 anni, incensurata, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale dopo essere intervenuti in un’abitazione di via Laurentina dove era stata segnalata una violenta lite tra donne. Sul posto, i militari si sono trovati di fronte a un’accesa discussione sorta tra la ragazza romena, la signora presso cui lavorava come badante, un’anziana italiana di 80 anni, e la figlia di quest’ultima, di 52 anni.

Futili i motivi che hanno portato al diverbio che, in breve tempo, è degenerato e ha fatto perdere le staffe alla badante che, in un attimo d’ira, ha spintonato le due donne e le ha schiaffeggiate. I Carabinieri hanno dovuto faticare non poco per riportare la calma e per bloccare la cittadina romena che, ancora in forte stato di agitazione, ha addirittura tentato più volte di mordere i militari. Una volta immobilizzata, la 27enne è stata portata in caserma, dove attenderà di essere sottoposta al rito direttissimo. Le vittime, invece, sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Eugenio” e dimesse rispettivamente con 7 e 5 giorni. All’anziana, in particolare, è stato diagnosticato un trauma cranico non commotivo, contusioni su varie parti del corpo e del volto e un’emorragia congiuntivale all’occhio sinistro.


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