Cronaca

Isola del Liri, ristorante distrutto e due camerieri feriti, prime condanne per sette persone

L'episodio di violenza gratuita era scaturito dopo il rifiuto di pagare il conto. I carabinieri arrestarono anche uno dei presenti

Il locale distrutto

Dopo circa un’anno dalla violenta aggressione a due camerieri e la conseguente devastazione di un ristorante nei pressi della cascate di Isola del Liri arrivano le prime condanne per le sette persone, tutte di origini rom, che sono stati rintracciate.

Nelle prime ore del mattino di oggi, infatti, i carabinieri della compagnia di Sora, coordinati dalla procura della Repubblica di Cassino, hanno dato esecuzione all'ordinanza emessa dal gip di Cassino che dispone il divieto di accesso e dimora nel territorio della provincia di Frosinone per i sette, residenti nella Città Volsca, nonché l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziari nei confronti di altre due persone.

I soggetti, tutti componenti una famiglia di etnia rom dimoranti sul territorio, sono stati individuati quali responsabili di un "raid" che l'11 maggio del 2021, ad Isola del Liri (FR), provocò la devastazione di un ristorante ed il ferimento di due persone tra i dipendenti del locale.

Sono indagati per concorso in estorsione, rissa, danneggiamento, lesioni e minaccia. Una lunga attività di riscontro alle dichiarazioni delle vittime e dei numerosi testimoni, con l'analisi delle immagini della videosorveglianza acquisite dai carabinieri da alcuni esercizi commerciali dell'area in cui si sono svolti i fatti oltre a quella comunale, ha consentito di ricostruire i comportamenti posti in essere dagli odierni indagati.

Il tutto ebbe inizio alle 15,30 quando un componente di quella famiglia, dopo aver lautamente pranzato unitamente ad un ospite, si era presentato alla cassa lasciando detto che sarebbe passato "qualcun altro" a saldare il conto, pretendendo che questo atteggiamento, al contempo aggressivo e minaccioso, fosse accettato passivamente dal dipendente del ristorante.

Alla richiesta di chiarimenti del ristoratore e alla richiesta di intervento alle forze dell'ordine, la risposta era stata il sopraggiungere di altri componenti della famiglia, anche alcune donne, che entrati nel locale avevano iniziato a devastare gli arredi e le suppellettili. Anche le vetrate esterne del locale erano state danneggiate utilizzando i tavoli e sedie come ariete.

Due collaboratori del ristorante, padre e figlio, erano stati picchiati e strattonati con violenza, dovendo ricorrere alle cure dell'ospedale di Sora. Una violenza senza precedenti, nel tentativo di affermare un principio di illegalità sostenuto da un senso di impunità. Violenza alla quale già in quella data i carabinieri della stazione di Isola del Liri e i colleghi del Nor della compagnia di Sora avevano risposto con l'arresto di uno dei responsabili, trovato sul luogo e che si era opposto all'intervento dei militari.

Con il provvedimento eseguito oggi è forte il segnale che danno sia la Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini successivamente effettuate dai Carabinieri del NOR della Compagnia di Sora, che il Tribunale di Cassino nel contestare agli indagati gli addebiti e nel prevedere i provvedimenti cautelari che limitano la possibilità di ulteriori atteggiamenti delinquenziali da parte degli indagati.


Si parla di