Cronaca

Mamma e figlia tentano di occupare abusivamente una casa Ater ma vengono bloccate

La donna con scalpello, cacciavite e mazzetta stava tentando di aprire il portone ma è stata fermata

Ancora una volta, dopo l’intervento di striscia la notizia di qualche giorno fa, gli alloggi Ater di Frosinone tornano al centro della cronaca. Questa volta, però, non per la caduta di alcuni pezzi di muro a terra ma per un tentativo di occupazione abusiva di un appartamento che è stato bloccato.

Nelle ore scorse, gli agenti delle Volanti della Questura hanno ricevuto una richiesta di intervento in quanto una persona stava tentando di introdursi in un appartamento. Giunti tempestivamente sul posto, gli operatori hanno notato una donna intenta ad aprire la porta con arnesi atti allo scasso, in compagnia della figlia minorenne.

La 40enne aveva danneggiato il portone d’ingresso di un appartamento Ater, al fine di occuparlo. I poliziotti, quindi, hanno proceduto al sequestro di cacciavite, scalpello e mazzetta da muratore e hanno denunciato la donna per danneggiamento aggravato.