Cronaca

Anbi Frosinone, gravi minacce alla commissaria Stefania Ruffo

Nelle ore scorse alla numero 1 dei consorzi di bonifica del frusinate era giunto un biglietto anonimo con frasi molto pesanti

“Stigmatizziamo con forza l’incresciosa minaccia ricevuta dalla dottoressa Stefania Ruffo, commissaria dei Consorzi di Bonifica della provincia di Frosinone, e allo stesso tempo, condanniamo con forza questo deprecabile episodio avvenuto nei confronti di una rappresentante delle Istituzioni che, con professionalità, dedizione, impegno e passione, sta lavorando al fine di dare equilibrio tecnico finanziario all’importante struttura, seguendo quanto disposto dalla legge di riforma dei Consorzi di Bonifica della nostra regione”.

Così Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio e Commissaria dei Consorzi di Bonifica di Latina e Fondi, commenta la minaccia ricevuta nei giorni scorsi dalla dottoressa Ruffo attraverso un deprecabile biglietto anonimo con un contenuto di gravi minacce.

“A nome di tutta Anbi Lazio e anche di tutti i colleghi direttori, dei dirigenti e dei dipendenti delle singole strutture, esprimiamo all’amica Stefania Ruffo tutta la nostra solidarietà” ha aggiunto Andrea Renna, direttore di Anbi Lazio, che auspica sia fatta piena luce circa le responsabilità dell’accaduto. “Questa vicenda rappresenta – ha aggiunto Ricci -  un inquietante attacco alle libertà democratiche e alla capacità di azione che ogni commissario  deve avere per rappresentare al meglio e con la
necessaria serenità le istanze da portare avanti per il bene del presente e del futuro delle attività consortili”. “Certi che il deprecabile episodio emerso non vada minimamente a turbare il lavoro in atto che sta dando importanti risultati, confermiamo la solidarietà e il nostro comune impegno – concludono Ricci e Renna – affinché le vicende relative al ripristino della fase ordinaria del Consorzio continuino a svolgersi nell’alveo della correttezza e della serenità”


Si parla di