Cronaca

Cassino, tentato omicidio a colpi di coltello, arrestato il quarto aggressore di Pinchera

Si tratta di un 35enne residente a Minturno. Mario Cappabianca, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe trasportato l'uomo gravemente ferito in ospedale per poi fuggire

La macchina sporca di sangue utilizzata forse per trasportare e scaricare il ferito all'ingresso del pronto soccorso del 'Santa Scolastica' ha incastrato Mario Cappabianca. L'uomo, un 35enne di Minturno, secondo le indagini portate avanti dai carabinieri del Norm della Compagnia di Cassino, avrebbe preso parte all'agguato a colpi di coltello che ha ferito gravemente Bruno Pinchera.

Il fatto

Il movente

Cappabianca è il compagno di Francesca Di Silvio, la ventiduenne fermata unitamente al fratello Alessio ed alla compagna di quest'ultimo Noemi Del Nobile con l'accusa di tentato omicidio e lesioni volontarie gravissime. Il gruppo, secondo la ricostruzione degli investigatori del capitano Ivan Mastromanno e del tenente Massimo Di Mario, avrebbe aggredito Pinchera per vendetta. Lo stesso avrebbe contratto un debito con i fratelli Di Silvio per il mancato pagamento di alcune dosi di droga ma allo stesso tempo avrebbe ceduto ad un conoscente degli aggressori delle pasticche di anfetamina.

La spedizione punitiva

Un gesto ritenuto altamente offensivo dalle due ragazze che avrebbero deciso quindi, con l'aiuto dei due uomini, di 'dare una lezione' a Bruno Pinchera che a seguito delle coltellate ricevute all'addome ed alla schiena è stato prima operato presso l’ospedale di Cassino e successivamente trasportato al policlinico Umberto I° di Roma in gravissime condizioni fisiche. Qui è ricoverato in prognosi riservata.

Gli arresti

I militari della compagnia di Cassino, coordinati dal magistrato Maria Beatrice Siravo, dopo un'indagine lampo sono riusciti, nella giornata di martedì 17 dicembre, a bloccare tre dei quattro partecipanti alla spedizione punitiva. Ieri sera è stato fermato il quarto ultimo aggressore, Mario Cappabianca che dopo una prima fuga è stato rintracciato mentre rincasava. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Cassino unitamente ad Alessio Di Silvio. In cella a Roma è finita Noemi Del Nobile mentre Francesca Di Silvio ha ottenuto il beneficio dei domiciliari in quanto madre di una neonata.

Il precedente


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