Cronaca

Corruzione, la Guardia di Finanza denuncia 18 persone. Appalti irregolari per 13 mln di euro

L'attività investigativa è frutto del protocollo d'intesa tra il comando generale delle Fiamme Gialle e l'anti-corruzione. Oggi il presidente dell'Anac Raffaele Cantone sarà a Cassino ospite del procuratore capo Luciano d'Emmanuele.

Raffaele Cantone

Sei indagini, 18 denunciati per corruzione e appalti irregolari per 13 milioni di euro. L'attività di contrasto alla corruzione da parte della Guardia di Finanza in provincia di Frosinone, ha dato in dodici mesi eccellenti risultati. Dati questi resi possibili anche dal protocollo d'intesa che il comando generale delle Fiamme Gialle ha stipulato con l'Autorità Nazionale Anti corruzione presieduta da Raffaele Cantone.

Il contrasto 

L'azione di prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione e trasparenza dell’azione amministrativa prevede da parte della Guardia di Finanza, su delega delle procure di Cassino e Frosinone, accessi, ispezioni e controlli nei confronti di stazioni appaltanti, operatori economici e Soa (ossia quella certificazione obbligatoria utile per partecipare alla gare di appalto per l’esecuzione di pubblici lavori) finalizzate a verificare i requisiti minimi previsti per le imprese abilitate ad operare con la Pubblica Amministrazione. I controlli sono finalizzati ad accertare il rispetto della normativa di settore da parte delle pubbliche amministrazioni e delle società a partecipazione pubblica, mediante accertamenti in materia di conflitti di interesse, incompatibilità di incarichi.

Cantone a Cassino

Con l'arrivo oggi a Cassino, presso l'aula di Corte d'Assise del tribuna, del presidente Anac Raffaele Cantone, ospite del procuratore capo Luciano d'Emmanuele, si vuole suggellare un protocollo di contrasto ai furbi ed agli amministratori infedeli. Uno strumento che si è reso necessario dopo che, nel cassinate, in meno un anno, le sole indagini della Guardia di Finanza, coordinata dal colonnello Alessandro Gallozzi, comandante provinciale, hanno consentito di individuare oltre 3 milioni di euro di appalti concessi in maniera irregolare. La corruzione ed il mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici alterano le regole della sana competizione tra imprese, danneggiando quelle oneste e facendo aumentare i costi dei servizi pubblici, pertanto, l’azione di contrasto posta in essere dagli investigatori è volta a garantire la meritocrazia per il rilancio di una sana economia.

Il dibattito-confronto

Alla firma del protocollo saranno inoltre presenti il professor Marco Plutino, docente di Diritto Costituzionale presso l'Università di Cassino e il sindaco di Marcianise, il giornalista Antonello Velardi che, daranno un saggio della loro esperienza sia lavorativa che civica.


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