Cronaca

Artena, Sta per ripartire il Live Artena, il festival delle arti dedicato all’arte e alle persone

Sta per ripartire il Live Artena, il festival delle arti dedicato all’arte e alle persone, simbolo di una provincia luminosa, che vuole scacciare la conservazione e squadernarsi: mostrando quanto ha di prezioso, il suo oro di energie, forze...

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Sta per ripartire il Live Artena, il festival delle arti dedicato all’arte e alle persone, simbolo di una provincia luminosa, che vuole scacciare la conservazione e squadernarsi: mostrando quanto ha di prezioso, il suo oro di energie, forze, creatività, intenzioni e potenzialità.

Artisti nazionali e internazionali si ritroveranno in una location straordinaria, il centro storico non carrabile più grande d’Europa, per donare le loro creazioni a un pubblico che si vuole, per principio, coinvolto e mescolato con quanto succede. Le performance live sono il puntello della manifestazione: qualcosa che esiste ed è visibile soltanto nel momento in cui avviene. Il risultato è un lampo di luce, un’esplosione ibrida di umanità. Nato nel 2009 con l’intento di costruire un punto di contatto tra linguaggi artistici diversi e generare empatia e gioia, l’evento conta oggi migliaia di presenze ogni sera in cui si svolge. Il tema, impulso creativo, di quest’anno, sarà l’isola, e non a caso: il borgo di Artena è, per morfologia, un’isola di pietra. Ci si può arrivare con ogni mezzo, poi bisogna proseguire a piedi. È esposto a nord e dà le spalle al mare; è circondato da campagne e vulcani addormentati. Da lontano è piccolo; quando ci sei dentro, ti contiene e non sai come guardarlo. Si apre tanto che puoi vederne le radici: è disarmante, intimo. Ed è così generoso che ne esci pensando che i confini non esistano, e se esistono vanno superati. L’arte può essere il superpotere che ci aiuta a farlo. SEGNI A ciascun artista verrà chiesto di lasciare un’impronta sull’isola. Chiara Arturo, fotografa ischitana la cui ricerca sulla percezione del paesaggio è incessante, porterà il mare. Alina Vergnano, artista, muralista e illustratrice, farà vivere le sue gigantesche, meravigliose visioni tra le rocce. Pittore e scultore simbolista, Fausto Roma spargerà dove crede segni primordiali, propri del suo linguaggio, ridisegnando lo spazio a suo modo. Benedetta Bartolucci | Redville, grafica e visual artist, firmerà artwork e allestimento del Live Artena. Le sue costruzioni materiche, squarci luminosi, collages di volti, occhi e macchie di colore, abiteranno il percorso del Festival. SUONI Musicisti dall’Italia e dal mondo si alterneranno sul palco centrale, circondati da un abbraccio di pietre e persone. Le sonorità cambieranno da band a band, ma sono scelte in base a quanto bene si sposano con l’intimità del luogo. I C+C=Maxigross scenderanno dalle Alpi, direttamente dal Primavera Sound, per far risuonare il loro folk psichedelico. Il cuore limpido di Wrongonyou, nome d’arte di Marco Zitelli, passerà attraverso la sua voce e a quella della sua chitarra. Dopo aver girato l’Italia, tornerà sull’isola anche Luca Carocci, cantautore artenese bravissimo a dimostrare quanto è vero che la poesia è dire cose grandi con parole piccole. Infine, come ogni anno, verrà data visibilità a band emergenti di cui sentiremo parlare: è il caso dei Lilac Will, interessantissimo trio romano. SOGNI Al Live Artena si entra lasciandosi alle spalle una foresta. Si incontrano nativi e gente, tantissima, che approda. Diamanti sospesi, che prefigurano un tesoro; maschere appese che fanno da specchio; opere che convincono del fatto che non c’è distinzione tra arte e vita. Gratuito, magico, sorprendente: lascia addosso la sensazione di aver conquistato molto più di quanto si potesse immaginare, un sentimento, qualcosa che non si può comprare.


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