Cronaca

Artena, Armando Conti disposto a proseguire in un lavoro che sia volto a risolvere i problemi della città

Dire che la politica artenese in questi ultimi mesi sia in fermento può essere considerato un eufemismo. Dopo la fuoriuscita dei 4 consiglieri dalla maggioranza di Insieme Artena Rinasce sembrava che non ci fossero più i presupposti per il sindaco...

Dire che la politica artenese in questi ultimi mesi sia in fermento può essere considerato un eufemismo. Dopo la fuoriuscita dei 4 consiglieri dalla maggioranza di Insieme Artena Rinasce sembrava che non ci fossero più i presupposti per il sindaco Angelini di proseguire il suo mandato.

Sabato 20 incontrerà pubblicamente i cittadini in piazza mentre i 4 transfughi hanno fatto sapere che non saranno presenti. E' evidente che gli scenari che si stanno delineando in questi ultimi giorni potrebbero portare a degli stravolgimenti ed alla creazione di una nuova maggioranza. Da una parte ci sono gli esponenti del PD che attualmente fanno parte del gruppo di minoranza Artena Cambia che nei giorni scorsi il segretario Provinciale Rocco Maugliani ha “richiamato all’ordine” in un intervista uscita sulla Tribuna in cui vede e si augura che ci siano i margini per creare una nuova maggioranza con ruoli ancor più di spicco per gli esponenti del suo partito. Dall’altra c’è l’ingegnere Armando Conti che pur rimarcando la sua autonomia e la sua volontà di mantenere il suo ruolo, si dice pronto ad appoggiare la maggioranza Angelini su un progetto a termine ma soprattutto legato al raggiungimento di obbiettivi fondamentali per permettere alla città di andare avanti. Questo in sintesi quanto emerso dalla chiacchierata che abbiamo fatto martedì con Conti e che ora vediamo nel dettaglio.

Sig, Conti cosa ne pensa della crisi dell’attuale maggioranza? Penso che sia una crisi nata male e che sta proseguendo nel peggior modo, perché non c’è nessun dibattito in aula consiliare che è il luogo preposto anche per la soluzione di crisi politiche che siano portate all’attenzione di tutti. Si è tentato di giocare un brutto tiro ai danni del primo cittadino, azione che non mi ha convinto affatto, perché avrebbe fatto chiudere questa esperienza senza un vero confronto volto a far conoscere le reali motivazioni che avevano spinto quattro membri della maggioranza alla scissione.

Ora quale prospettive vede? “Per quanto mi riguarda sono sempre stato coerente e cercherò di restarlo per rispetto delle persone che hanno votato la mia lista civica quindi che mi hanno dato fiducia per quei principi che dal 2010 rappresento. Non ho deciso di fare politica per carriera, ho raggiunto notevoli soddisfazioni nella mia attività professionale e per questo ho messo il mio bagaglio di esperienze al servizio del Comune, ponendo al primo posto l'impegno civico, come ho fatto ad esempio presentando le osservazioni avverse alla realizzazione della centrale biogas che andrò a discutere presso la Regione Lazio il 10 marzo, oppure il contributo dato alla stesura della convenzione per l'affidamento del servizio della distribuzione del metano. Per cui resto al posto dove sono da giugno 2014, ma mi dichiaro pubblicamente pronto a votare proposte per la risoluzione di problematiche che da troppo tempo ci portiamo avanti e la cui determinazione, con un lungo periodo di commissariamento, sarebbe ritardata ulteriormente. Parlo, ad esempio, delle procedure di avvio della raccolta differenziata, un passaggio fondamentale che va intrapreso quanto prima perché può portare ad un graduale abbassamento delle tasse a vantaggio di tutti. Inoltre, come ho sempre fatto continuo a raccogliere le istanze dei cittadini (come ultimamente il problema delle fogne di via Tre Are alle Macere o la situazione dei lavori incompleti al palazzetto dello sport, su cui ho presentato l’interrogazione il 22/01/2016) e le espongo in consiglio o nelle varie commissioni perché credo che il nostro compito sia soprattutto quello di risolvere i problemi nel miglior modo possibile, un esempio può essere il lavoro compiuto in passato nella commissione urbanistica presieduta da Costante Pompa. Su alcuni temi come la costruzione dell’impianto a Biogas, pur non essendo presente nei vari programmi elettorali, siamo riusciti a trovare, sollecitati da un'attenta presa di coscienza della popolazione, l'unità d’intenti ed in consiglio abbiamo approvato una mozione contro la costruzione della stessa. E questo è quello che intendo per buona politica: ascoltare i cittadini e cercare di trovare soluzioni ottimali".

DF