Cronaca

Anziani sul piede di guerra, sono rimasti senza il medico di base

Questo quanto succede nel nord della Ciociaria dove centinaia di persone attendono che venga nominato un nuovo dottore

Foto di archivio

Anziani sul piede di guerra nel nord della Ciociaria per essere rimasti senza medico di base. Questo quanto sta succedendo dal primo luglio scorso a Serrone (Frosinone), ovvero dopo che la dottoressa Adriana De Duonni è andata in pensione dopo 40 anni di servizio. In pratica dal giorno successivo con l’arrivo della giovane dottoressa Laura di Folco dalla vicina Paliano si è creato il problema del numero dei mutuati.

Di fatto la De Duonni ne aveva circa 1500 mentre alla nuova dottoressa ne sono stati assegnati circa 500 appena arrivata e poi altri 280 per un totale di 780. Di fatto oltre 700 sono rimasti senza medico di base in un paesino di montagna e con l’arrivo della stagione fredda.

In pratica ora a questi mutuati per farsi visitare o anche solo per farsi prescrivere le medicine non resterebbe che andare da altri medici nei comuni di limitrofi di Paliano e Piglio ma ovviamente per gli anziani e per i disabili la situazione è alquanto complessa.

Lo sfogo di Vincenza

“Siamo in una situazione assurda – spiega al telefono con frosinonetoday.it la 74enne molto determinata signora Vincenza – siamo rimasti senza medico ed io e mio marito che ha 84 anni non possiamo andare in un altro paese per andare dal medico. Come noi ci sono tantissimi altri amici che prima erano con la dottoressa De Duonni. Chiediamo che si facci qualcosa quanto prima”.

La presa di posizione dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale guidata da Giancarlo Proietto si è mossa prontamente per cercare di sollevare il problema alla Asl di Frosinone già dal mese di luglio scorso.

La Asl, da noi interpellata, ci ha fatto sapere che sono a conoscenza di questa problematica e che si sono attivati presso la Regione per risolverlo. “Venerdì scorso la regione Lazio ha dato l’ok per ampliare da subito il numero alla di Folco fino a 1000. Abbiamo chiesto alla regione l'inserimento di altri due medici e sono in corso di espletamento i bandi”.

Speriamo che le lungaggini burocratiche questa volta non allunghino queste procedure cosi da far arrivare un altro medico nel caratteristico borgo montano del Serrone quanto prima.


Si parla di