Attualità

Altri due tesori ciociari entrano nella Rete delle dimore storiche del Lazio

La Regione ha accreditato il Palazzo d’Iseo di Anagni e il Castello Teofilatto di Torre Cajetani. In provincia di Frosinone diventano 16 i complessi di enorme valore storico e artistico. In arrivo l’avviso pubblico per la loro valorizzazione

Il Palazzo d’Iseo di Anagni e il Castello Teofilatto di Torre Cajetani, nella Rete delle dimore storiche del Lazio

Alla Rete delle dimore storiche del Lazio sono stati accreditati altri due tesori della provincia di Frosinone: il Palazzo d’Iseo di Anagni, sede comunale, e il Castello Teofilatto di Torre Cajetani. L’uno è una struttura medievale realizzata dall’architetto Jacopo d’Iseo, riunendo nel 1160 due edifici con un vasto e suggestivo sistema di volte. L’altro, già proprietà della famiglia Caetani e ancora privato, è il frutto di ampliamenti di una torre di avvistamento e dell’insediamento fortificato.

Nella provincia di Frosinone, a fronte dei 171 totali, diventano così sedici i complessi di enorme valore storico e artistico. Oltre alle due new entry, la Casa madre della Congregazione delle suore cistercensi della carità, il Complesso Badia di Santa Maria della Gloria e la Casa Barnekow di Anagni, il Complesso paesaggistico Santa Maria della Libera di Aquino, il Palazzo Ducale Cantelmo e il Palazzo Visocchi di Atina, la Rocca Janula di Cassino, il Castello Succorte di Fontana Liri, la Casa-museo Ada e Giuseppe Marchetti di Fumone, la Villa Nota Pisani di Isola del Liri, la Casa Lawrence di Picinisco, il Castello baronale alto di Piglio, il Complesso del Convento di San Francesco di Roccasecca e il Palazzo Marchesi Montanari di Veroli.

Zingaretti: "Nuovo lustro a un patrimonio unico"

“Luoghi di grande fascino che in questi anni stiamo contribuendo a valorizzare e promuovere per dare nuovo lustro a un patrimonio unico che interessa tutte le province del Lazio – dice il presidente della Regione Nicola Zingaretti riguardo a tutte le dimore storiche territoriali - Dal 2019, abbiamo stanziato oltre 3,3 milioni di euro per 77 interventi di cui 13 già conclusi”.

Per la valorizzazione delle dimore storiche, infatti, ci sono appositi avvisi pubblici. Il prossimo verrà pubblicato la prossima settimana. Grazie a uno stanziamento totale di oltre 890 mila euro, verranno finanziati nuovi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo, interventi per il miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei siti ma anche di sistemazione del verde e del paesaggio.


Si parla di