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Rifiuti indifferenziati, Ciociaria divisa in quattro zone: la tabella di marcia settimanale

Dalle 14, tranne quelli che usufruiranno del sito Sangalli di Frosinone, i grandi comuni conferiranno all’impianto Saf di Colfelice. Dal 28 ottobre spazio al nord della provincia, l'indomani al sud. Per ora immondizia trasferita a Napoli e Castelforte

L'impianto Saf di Colfelice per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati della provincia di Frosinone

Da oggi, mercoledì 27 ottobre 2021, ripartirà gradualmente il conferimento dei rifiuti indifferenziati della provincia di Frosinone. L'impianto Saf di Colfelice, che giovedì scorso aveva stoppato il trattamento meccanico biologico per via di valori anomali di zinco, riaprirà alle 14 e per ora fungerà da sito di ricezione e trasferenza verso due impianti extraterritoriali individuati dalla Regione Lazio: il partenopeo Sapna, Sistema Ambiente della Provincia di Napoli, e il Csa-Centro Servizi Ambientali di Castelforte (Latina). 

Da oggi Provincia di Frosinone divisa in quattro blocchi

La Ciociaria è stata divisa in quattro zone: da oggi, tranne alcuni che usufruiranno del sito Sangalli di Frosinone, i grandi Comuni conferiranno all'impianto gestito a Colfelice dalla Società Ambiente Frosinone; da domani, giovedì 28 ottobre, sarà la volta delle cittadine situate al nord della Ciociaria; da venerdì 29 ottobre, infine, toccherà al sud della provincia. 

Questa la soluzione trovata da Regione Lazio e Saf e resa nota nella videoconferenza a cui ieri, oltre all'assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti Massimiliano Valeriani e al presidente della Saf Lucio Migliorelli, hanno preso parte tra gli altri il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo e alcuni consiglieri regionali e sindaci in rappresentanza del territorio ciociaro.   

Sara Battisti: "Fuori da possibile emergenza grazie a collaborazione"

Dopo la sottolineatura del presidente Pompeo, che dopo aver preannuncaito "soluzioni percorribili" ha reso nota la fine dello stop ai rifiuti indifferenziati anche la consigliera regionale Sara Battisti evidenzia come la Ciociaria abbia scongiurato una potenziale emergenza rifiuti grazie alla sinergia tra tutti gli attori coinvolti.

Così la ciociara Battisti: "La Regione Lazio, ha supportato in maniera costante l'Azienda Saf, lavorando incessantemente con il Presidente Migliorelli e i tecnici per il ripristino del servizio, nella ricerca di impianti fuori dal territorio provinciale, così come avvenuto in precedenza in situazioni simili per Roma e Latina. Il mio plauso ai sindaci che hanno riunito le amministrazioni comunali con spirito costruttivo e senza strumentalizzazioni: lo collaborazione tra Saf, Regione e Comuni è stata fondamentale per la risoluzione del problema".


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