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Illegittima la Cosap sugli accesi a raso. Ecco come fare a non pagare o a riavere i soldi

Una vicenda che riguarda le annualità dal 2013 al 2016 e che vede in primo piano l’associazione Codici

“L'Associazione Codici" - dichiarano in una nota gli Avvocati Giammarco Florenzani e Roberto Tofani, rispettivamente Segretario Provinciale e Responsabile Sportello Legale dell'associazione - "ha riscontrato in molti casi l’erronea applicazione della Cosap per le annualità dal 2013 al 2016 da parte della Provincia di Frosinone che sta provvedendo a richiedere, in maniera indiscriminata, il canone di occupazione per il passo carrabile anche ai cosiddetti accessi a raso.

Il canone per i predetti accessi, come noto, non è dovuto poiché nessun servizio è fornito dall'Ente al cittadino ed alcuna opera è stata edificata per realizzarlo.  In qualcuno dei casi esaminati il canone dell'accesso a raso, che immetteva ad una strada vicinale, è stato addirittura applicato a tutti i proprietari di abitazione ivi presenti. Si consideri inoltre che sia la Corte di Cassazione Sez. Civile con Sent. 18108/2016 sia la Corte di Appello di Roma Sez. Civile con Sentenza 4892/17 hanno stabilito l'illeggitimità dell'applicazione della Cosap per gli accessi a raso.

Per quanto detto si chiede alla Provincia di Frosinone ed all'ufficio preposto di aprire un confronto con i contribuenti e procedere, nei casi di accesso a raso documentato con allegati fotografici e nei casi in cui il cittadino si trovi in una delle situazioni di agevolazione, all'annullamento degli avvisi o delle cartelle, anche in considerazione delle molteplici sentenze di merito e di legittimità”.