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Latium Terrae Benedicti, approdato in Regione il progetto di rilancio turistico di Fiuggi e Nord Ciociaria

L’iniziativa coinvolge la città termale e altri 22 comuni, è sviluppata con Federalberghi e Laboratorio Fiuggi e ora è stata anche presentata alla Commissione regionale Cultura-Turismo. Il presidente Ciacciarelli: 'È il risultato di un lavoro di squadra'

I sindaci dei Comuni aderenti al progetto "Latium Terrae Benedicti" durante la sottoscrizione del protocollo d'intesa (Foto pre-Covid)

Di scena nella giornata di ieri, martedì 29 settembre, l'illustrazione alla Commissione regionale Cultura-Turismo del progetto “Latium Terrae Benedicti”, volto al rilancio turistico del comune capofila Fiuggi e dell’area nord della Ciociaria. Gli altri comuni aderenti, nel frattempo, sono diventati 22. Erano 19 in occasione della sottoscrizione dell’apposito protocollo d’intesa risalente al 23 maggio 2019: per la provincia di Frosinone, Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fumone, Guarcino, Morolo, Paliano, Piglio, Serrone, Trevi nel Lazio e Torre Cajetani; per la città metropolitana di Roma, le limitrofe Arcinazzo Romano, Jenne, Olevano Romano e Subiaco.

Un progetto ora più che mai necessario

Come sottolinea anche il presidente della Commissione competente, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, “soprattutto dopo l’emergenza Coronavirus era necessario mettersi seduti ad un tavolo per studiare una soluzione di rilancio”. Un rilancio studiato in collaborazione con una squadra di undici architetti progettisti, riunitisi nel succitato Laboratorio Fiuggi, e con l’organizzazione imprenditoriale cittadina del settore turistico-ricettivo.

Gli uni, nell’occasione, hanno evidenziato che “il progetto Latium indica fin dal nome le ascendenze antichissime del territorio in questione, che ha 3.000 e più anni di storia”. Secondo la locale Federalberghi, come riportano dalla Pisana, “Fiuggi non poteva più vivere di un’offerta monotematica come quella delle acque termali, a maggior ragione dopo il covid e le sue ripercussioni”. Da tutti l’auspicio che questo incontro in Regione sia solo l’inizio di un percorso.

Latium Terrae Benedicti: cosa ne pensano alla Pisana

Per il momento, tra l’alto gradimento generale, i dirigenti regionali hanno parlato di “un progetto corposo e molto interessante” per il quale, visto il budget necessario, sarà necessario con tutta probabilità attingere da fondi europei. I membri della Commissione, infine, hanno potuto avere una copia del progetto per addentrarsi maggiormente all’interno dello stesso, condividendo la necessità di attenzione da parte di tutte le parti politiche territoriali e non.

Dal presidente della Commissione regionale 

“È il risultato di un lavoro di squadra svolto insieme a Federalberghi, l’amministrazione comunale della città termale e quelle degli altri comuni coinvolti - aggiunge, in tal senso, lo stesso Ciacciarelli -  che ha messo a sistema tutte le bellezze del territorio. Fiuggi deve tornare un volano di sviluppo per l’economia della regione intera. Si tratta della seconda città del Lazio per capacità ricettive. Sono soddisfatto che questo sia avvenuto - conclude - e sono certo che grazie a Latium Fiuggi e l’intera area nord della provincia rivivranno una seconda primavera, in termini di turismo, enogastronomia e cultura”.


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