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Coronavirus, Torrice rischia la zona rossa: 3 cluster familiari e 54 casi in una sola settimana

Nel paese ciociaro, con meno di 5 mila abitanti, non si escludono provvedimenti restrittivi come nella pontina Roccagorga. La situazione preoccupa Seresmi, Asl di Frosinone e commissario Mancini. In campo le forze dell'ordine contro gli assembramenti

Il comune di Torrice (Frosinone), a rischio zona rossa

Mentre la provincia di Frosinone e il resto del Lazio potrebbero ritornare dalla zona gialla a quella arancione, la piccola Torrice sta rischiando di finire in area rossa come accaduto, in provincia di Latina, a Roccagorga. La cittadina ciociara, come quest’ultima, ha meno di 5 mila abitanti.

Nel giro di una settimana ha fatto registrare ben 54 nuovi casi di positività al Coronavirus, anche e soprattutto per via di tre cluster familiari. La situazione, ovviamente, desta forte preoccupazione non soltanto nel commissario prefettizio del Comune Anna Mancini ma anche nell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e tra i vertici del Seresmi e della Asl di Frosinone. Dalla stessa dott.ssa Mancini una forte indignazione rispetto all’esplosione di focolai domestici.

La dott.ssa Mancini: “Stanno attenzionando il territorio”

“Nell'ultimo periodo - ha comunicato il commissario straordinario del comune di Torrice - stiamo assistendo ad un grave aumento dei casi di positività al Covid sul nostro territorio. Tale situazione sta destando molta preoccupazione non soltanto alla sottoscritta ma anche presso la ASL di Frosinone ed il Seresmi, che stanno attenzionando il territorio e non escludono la possibilità di adottare provvedimenti più restrittivi per il nostro territorio”.

L’indignazione: “Impennata di contagi riconducibile a contesti familiari”

“Ad indignare ancor di più - fa presente poi - è il fatto che l'impennata dei contagi può essere fatta risalire, in molti casi, a contesti familiari dove è venuto meno il più basilare rispetto delle regole e dei suggerimenti che ormai da almeno un anno vengono forniti alla popolazione. E le conseguenze rischiamo di pagarle tutti quanti, anche la maggior parte dei cittadini che con molta accortezza ed elevato senso di responsabilità ha sempre rispettato quelle regole. Determinate situazioni non possono essere più tollerate e mi tocca nuovamente, con una notevole dose di preoccupazione in più, rinnovare a tutti voi l'invito alla massima prudenza ed al più scrupoloso rispetto delle regole, evitando, ogni qual volta possibile, spostamenti non assolutamente necessari”.

Operazione anti-assembramento sul territorio comunale

“Al contempo - fa sapere, infine, la dott.ssa Anna Mancini - ho invitato le Forze dell'ordine ad un serrato controllo del territorio mirato a prevenire il crearsi di assembramenti e di altre situazioni che potrebbero essere fonte di criticità. Gli stessi sono stati invitati ad assumere tutti i provvedimenti stabiliti per legge nel caso vengano riscontrate situazioni potenzialmente pericolose. La situazione ha connotati di importante gravità ma resto fiduciosa nel vostro buon senso e nella vostra volontà di uscir fuori da questo periodo così duro e delicato per tutti. Un forte abbraccio. Insieme ce la faremo”.


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