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Coronavirus in Ciociaria: meno contagi rispetto al 28 marzo e decessi fermi a 26

Tra gli ormai 381 casi accertati in provincia di Frosinone e a livello extra-territoriale, altri 6 di Ferentino, il primo di Casalvieri, i 2 che portano Sora a quota 25 e il sedicesimo di Cassino, ossia un operatore sanitario del Santa Scolastica

Una domenica quella del 29 marzo in cui il Comune di Piglio piange la morte del 72enne Armando Celletti, purtroppo scomparso dopo esser guarito dal Coronavirus per altre cause da vagliare, e il bollettino regionale riporta il secondo caso riguardante un bambino e "il decesso di un uomo di 87 anni". In realtà, si tratta di quello dell'89enne di Sora già appreso ieri. Dopo il recente boom dei contagi relativi alle tre isolate Case di Cure ciociare (INI-Città Bianca di Veroli, San Raffaele di Cassino e Hermitage di Fiuggi), si riscontra in giornata un ribasso degli infetti: rispetto ai 42 di ieri, oggi 24 nuovi casi positivi, tra cui i 6 che spingono Ferentino verso un totale di 7, il primo di Casalvieri (operatore o operatrice in ambito sanitario), altri due di Sora (ormai a 25) e il sedicesimo di Cassino (un operatore sanitario dell'Ospedale Santa Scolastica).  

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Inoltre, oltre alle 147 persone uscite in giornata dall'isolamento domiciliare, sono guarite altre due persone (in tutto 18). A tal proposito, parlando del dato laziale, l'Assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato ha fatto presente che "per la prima volta il numero dei guariti (208) supera il numero dei nuovi positivi giornalieri (201)". Da domani, presso il nosocomio Covid del Capoluogo, saranno attivati altresì ulteriori 20 posti letto di degenza ordinaria. Una maggiore attenzione, pertanto, anche a tutti gli altri pazienti ricoverati per differenti patologie. Dalla Prefettura di Frosinone, infine, stanno cominciando ad arrivare ai Sindaci del territorio dati un po' più tempestivi per via delle sollecitazioni arrivate nei giorni scorsi nei confronti della Asl.  

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Per ora, infatti, sono stati associati ai rispettivi Comuni di residenza "soltanto" 209 degli ormai 381 casi totali accertati a livello provinciale (381) ed extra-territoriale (4). Dallo scorso 16 marzo, però, il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha pregato “i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali (ivi inclusa, ovviamente, la Asl di Frosinone, ndr) di voler assicurare la trasmissione dei dati sopra menzionati a tutti i soggetti legittimati e, in particolare, alle Prefetture-UTG, alle Forze di Polizia, ai Vigili del Fuoco nonché, al fine di assicurare i servizi di assistenza alla popolazione, ai Comuni”. Anche l’Anci Lazio, a nome di tutti i Sindaci del territorio, aveva difatti lamentato “un mancato automatismo nella trasmissione delle informazioni”, ma ovviamente in piena “tutela - avevano poi ribadito dalla Regione Lazio - dei diritti e delle libertà dei diretti interessati”.

Anche perché la perversa “caccia all’untore”, purtroppo, è in voga esclusivamente tra i leoni da tastiera e i fabbricatori di fake news finiti sotto la lente d’ingrandimento della Polizia postale. La massima e tempestiva trasparenza sul numero dei contagiati per singolo Comune, a quanto pare ormai assicurata, genera sicuramente meno apprensione di quella riscontrata ieri, quando il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha annunciato “i primi dati ufficiali inviati dalla Prefettura” svelando in blocco ben 18 positivi (19, contando anche un altro deceduto) nel Capoluogo. Stessa situazione verificatasi a Ferentino, dove il Primo Cittadino Antonio Pompeo ha detto di aver appreso altri sei casi, oltre al primo, direttamente nella mattinata di oggi. Senza dimenticare, infine, le parole di due giorni fa del Sindaco di Alatri Giuseppe Morini: “Né Asl né Prefettura ci danno dati aggiornati”. (Aggiornamento ore 15:30)

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Ennesimo caso alla Città Bianca di Veroli

"Approfitto, innanzitutto, per ringraziare nuovamente tutto il personale della ASL di Frosinone per il prezioso lavoro che sta svolgendo in una situazione molto complicata - ha comunicato il Sindaco Simone Cretaro - Se quotidianamente riesco a fornirvi i dati aggiornati è grazie alla grande disponibilità della Prefettura e della Direzione sanitaria asl, che ringrazio. Il dato odierno segna un netto calo rispetto ai giorni precedenti. È stato, infatti, accertato un solo nuovo caso di positività, sempre collegato alla Casa di Cura Ini-Città Bianca. Come ho già detto ieri, sarà importante attendere i risultati degli esami che saranno effettuati nei prossimi giorni per avere un quadro più preciso della situazione". (Aggiornamento ore 19:00)

Cassino a quota 16

Il Sindaco Enzo Salera, tra ieri e oggi, ha reso noto che sono risultati positivi due operatori sanitari residenti nella Città Martire: uno attivo all'RSA San Raffaele e l'altro all'Ospedale Santa Scolastica. Quest'ultimo, però, "era già da tempo in regime di sorveglianza sanitaria - ha fatto presente lo stesso Salera - e isolato dalla struttura". Anche il dipendente della Residenza Sanitaria Assistenziale "era in quarantena da diversi giorni - ha detto a riguardo - ed è un paziente asintomatico, quindi la situazione è sotto controllo". (Aggiornamento ore 17:30)

Sora a quota 25

“Purtroppo la situazione sanitaria locale - ha detto il Sindaco Roberto De Donatis nel suo consueto video-intervento giornaliero - ci parla oggi di due nuovi casi positivi, che portano quindi il numero dei cittadini sorani da 23 a 25. Abbiamo avuto un report che ci parla di un uomo di 73 anni e una donna di 64 anni. Ai nostri concittadini va il migliore augurio di buona guarigione. È altrettanto vero che, a una prima analisi del contagio, parliamo sempre di dinamiche legate a situazioni oggettivamente perimetrate all’interno dei potenziali nuclei in cui si sono già verificati altri contagi. In modo particolare, sulla signora si stanno facendo anche altre valutazioni. La Asl, come sempre, monitora e tiene sotto controllo questi casi attivando le previste schede dei contatti”. (Aggiornamento ore 15:00)

Primo caso a Casalvieri

"Nello spirito di informare sempre la comunità, mio malgrado - così il Sindaco Franco Moscone all'attenzione della cittadinanza - mi trovo oggi nella condizione di dover comunicare a tutti voi del primo caso di positività al Covid-19 nel nostro paese. Nel contempo, però, voglio rassicurare tutti, perché abbiamo la situazione sotto controllo. Nonostante la notizia sia ancora ufficiosa, in quanto non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal Prefetto o dalla Asl, il caso è stato comunque accertato. L'Amministrazione, i Vigili e i Carabinieri hanno attivato le dovute e opportune procedure, per quanto di competenza. Ad ogni modo, la persona contagiata ha svolto la propria attività lavorativa presso una struttura sanitaria di altro Comune, fortunatamente non versa in condizioni di salute gravi e le persone con cui è venuta a contatto, compresi i familiari, sono in isolameento e costantemente monitorate. Per il momento è un caso isolato". (Aggiornamento ore 13:30)

Sette casi totali di Ferentino

“A seguito delle disposizioni della Protezione civile sulla trasmissione anche ai Comuni dei dati sensibili relativi ai contagi da Covid-19 – ha comunicato il Sindaco Antonio Pompeo - sono arrivati i primi dati ufficiali dalla Prefettura di Frosinone. Dall'inizio dell'emergenza ad oggi, a Ferentino risultano positivi al Coronavirus 4 residenti, 2 domiciliati e una persona ricoverata presso la struttura sanitaria 'Ini Città Bianca' di Veroli. Ringrazio la Prefettura e la Asl con le quali sono in costante comunicazione e rinnovo a tutti i cittadini l'appello a continuare a rispettare le misure di sicurezza per contrastare il diffondersi del virus”. (Aggiornamento ore 9:30)

La redazione di FrosinoneToday.it ribadisce che continua a riportare esclusivamente casi di contagio da Coronavirus confermati dalle autorità sanitarie, dalle strutture ospedaliere o dai Sindaci della provincia di Frosinone (autorità sanitarie locali). 

209 identificati dei 381* casi accertati dall'Assessorato alla Sanità regionale e i casi connessi alle Case di Cura San Raffaele di Cassino, INI-Città Bianca di Veroli e Hermitage di Fiuggi
*381 accertati sul territorio provinciale e 4 al di fuori dello stesso

Residenza ignota (2): un 80enne deceduto all'Ospedale Spaziani di Frosinone e un 87enne

Sora: 25, tra cui un deceduto 89enne e un 31enne accertato presso il Policlinico Tor Vergata
Frosinone: 19, tra cui due deceduti (un 70enne e il 62enne ex docente Gaetano Corvo). 
Cassino: 16, tra cui 4 deceduti (l’ex finanziere 63enne Gaetano Del Greco, un 89enne, un 68enne e un 89enne in riabilitazione alla Neuromed di Pozzilli e deceduto a Campobasso)
Ceprano: 13, tra cui 4 deceduti (un 85enne e una 79enne, marito e moglie; un 85enne e un 64enne). 
Veroli: 10, tra cui l'Abate di Casamari e il guarito manager 54enne Gianni Roscioli
Anagni: 9, tra cui un dipendente del Comune di Torre Cajetani
Arce: 9, tra cui due deceduti (un 91enne e una 86enne, marito e moglie, il primo morto allo Spallanzani di Roma)
Alatri: 7, tra cui una deceduta 78enne
Ferentino: 7,
Pontecorvo: 6, tra cui due deceduti (una 90enne e una 77enne)
Ripi: 6, tra cui un deceduto 72enne
Vico nel Lazio: 6, tra cui una bimba di 4 anni
Boville Ernica e Trivigliano: 5
Ceccano e Isola Liri: 4
Monte San Giovanni Campano: 4, tra cui un deceduto 52enne
Arpino, Fontana Liri e Guarcino: 3
Fiuggi: 3, tra cui una guarita 65enne (primo caso ciociaro)
Piedimonte San Germano: 3, tra cui un deceduto 89enne
Acuto, Alvito, Aquino, Esperia, Fontechiari, Strangolagalli e Torrice: 2
Gallinaro: 2, tra cui un deceduto 62enne  
Giuliano di Roma: 2, la moglie la cognata del Sindaco Adriano Lampazzi, entrambe guarite
Piglio: 2, tra cui un ultrasettantenne accertato dalla Asl Roma 5 (Ospedale di Colleferro)
Supino: 2, tra cui il deceduto 54enne e noto commerciante Marco Tricarico
Broccostella, Casalvieri, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cervaro, Collepardo, Paliano, Pofi, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare e Settefrati: 1
Sant’Elia Fiumerapido: 1, ossia una deceduta 61enne
Serrone: 1, ossia una deceduta ultraottantenne
Terelle: 1, ossia una deceduta 83enne

Casi connessi alla Casa di Cura INI-Città Bianca di Veroli: 63
Casi connessi all’RSA San Raffaele di Cassino: 26, tra cui un deceduto 89enne molisano
Casi connessi alla Casa di Riposo Hermitage di Fiuggi: 18 

Un'altra giornata negativa per la Ciociaria quella di sabato 28 marzo 2020 per quanto riguarda la diffusione del Coronavirus. Dopo una piccola discesa registrata tra le giornate di giovedì e venerdì con il numero dei nuovi casi di contagio passati da 47 a 29, la curva torna a crescere toccando quota 42, di cui oltre la metà riscontrati all'interno delle Case di Cura della provincia di Frosinone. Secondo quanto riportato nel quotidiano bollettino diramanto dall'assessorato regionale alla Sanità dei 42 nuovi casi positivi 25 sono riferibili ai cluster di Veroli e Cassino. Su entrambi è in corso un lavoro insieme alla Asl di separazione dei percorsi e messa in sicurezza di pazienti e operatori; 3 i pazienti che sono guariti. Sempre nel bollettino di sabato 28 marzo sono stati certificati 2 decessi, si tratta di un uomo 64 anni e uomo 80 anni all’Ospedale Spaziani, entrambi con patologie pregresse. Sono 149 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. All’Ospedale Spaziani di Frosinone da attivare ulteriori 5 posti letto di terapia intensiva e ulteriori 20 di degenza ordinaria COVID". Con i nuovi 42 casi di contagio la Ciociaria arriva a 357 soggetti positivi al Covid 19. (Aggiornamento ore 8:30)

I bollettini con i numeri dell'Emergenza Coronavirus in provincia di Frosinone

Il sindaco Cretaro: "Il dato continua a crescere ma no ad allarmismi"

Sulla vicenda che sta interessando la Casa di Cura di Veroli è intervenuto nuovamente il sindaco Simone Cretaro: "Cari Concittadini, anche oggi ( ieri ndr) sono stati accertarti nuovi casi di persone positive nella Casa di Cura Ini-Città Bianca. È stato diffuso un dato unico, che riguarda anche altre strutture sanitarie della provincia, senza specificare il dettaglio riferibile a ciascuna di essa. Il dato continua a crescere, ma occorre evitare allarmismi, perché dovrà essere collocato in un periodo temporale più ampio per poter avere una visione complessiva della situazione.
Nel frattempo continuano le verifiche sanitarie, i cui esiti saranno fondamentali per capire quale sia il grado di evoluzione dell’emergenza, e ciò anche in relazione al numero dei soggetti interessati, tra pazienti e personale. La Asl di Frosinone monitora costantemente la situazione e, insieme alla Regione Lazio e ai responsabili della struttura sanitaria, si stanno valutando azioni importanti che potrebbero portare all’attivazione di nuovi servizi sanitari finalizzati proprio all’assistenza di soggetti positivi che non necessitano di essere ricoverati in ospedale".

Due casi al San Raffaele

Sempre nella giornata di ieri è intervenuto anche il sindaco di Cassino Enzo Salera che nel suo videomessaggio ha parlato di "un solo caso positivo di persone residenti nella città Martire. Si tratta di un operatore della casa di cura San Raffaele. Dei 25 casi comunicati su “Salute Lazio”, 2 si riferiscono alla casa di cura San Raffaele. Si tratta di due operatori ed uno di questi è residente a Cassino, posto in quarantena da diversi giorni. È un paziente asintomatico e la siutazione è sotto controllo. Ci sono tre casi in osservazione al Santa Scolastica ai quali è stato effettuato il tampone e siamo in attesa degli esiti".


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