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Coronavirus in Ciociaria, si è negativizzato uno degli ultimi due positivi a un solo gene

Si tratta del cittadino di Pontecorvo e si confida che arrivino buone nuove anche da Arnara, nonché su un'altra persona da tempo in isolamento. Dalla Conferenza dei Sindaci della provincia di Frosinone, intanto, un focus su sanità e territorio in ripresa

Il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, Presidente della Conferenza sanitaria, tra la Dott.sse Patrizia Magrini (a sx) e Pierpaola D'Alessandro (Asl)

"Sono a comunicarvi una buona notizia - ha scritto il Sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo alla sua comunità nella serata di ieri, giovedì 23 luglio - Come anticipato, il nostro concittadino positivo a un solo gene Covid-19 si è negativizzato. A comunicarlo è stata la famiglia dopo due tamponi negativi". Mentre in provincia di Frosinone si attende ormai da giorni la guarigione di una persona pienamente positiva al Coronavirus, pertanto, uno degli ultimi due casi "indeterminati" non è risultato contagiato al doppio test di verifica e si confida che lo stesso avvenga anche per l'altro, un cittadino di Arnara. Di sanità e territorio in ripresa, nel frattempo, si è parlato nel corso della Conferenza provinciale dei sindaci presieduta dal Primo Cittadino di Frosinone Nicola Ottaviani e tenuta ieri presso la Sala Teatro della Asl alla presenza della Direttrice generale f.f. Patrizia Magrini e della Direttrice amministrativa Pierpaola D'Alessandro

Magrini: "Si lavora per recuperare 30.000 prestazioni sanitarie"

Lamanager pro tempore della Asl di Frosinone Magrini, oltre ad aggiornare i dati del Covid in Ciociaria (705 casi totali e 58 decessi) e parlare di una situazione sotto controllo, ha annunciato che "si sta attualmente lavorando per recuperare le 30.000 prestazioni sanitarie cancellate nel periodo di lockdown (febbraio-maggio, ndr), con il contemporaneo sblocco delle assunzioni, che permetterà ai nostri reparti di poter contare su un maggior numero di operatori sanitari specie nei settori cronicamente in difficoltà". 

Ottaviani: "La struttura sanitaria sta cercando di tornare alla normalità"

"Oggi siamo in una fase di minore criticità - ha attestato il Sindaco Ottaviani, chiamato come sempre a presiedere la Conferenza sanitaria - e l'incontro odierno nasce proprio per analizzare le necessità dell’organizzazione sanitaria del territorio, all’indomani del superamento della fase più difficile dell’emergenza, connessa alla pandemia del covid-19. La struttura sanitaria pubblica - ha aggiunto poi - sta cercando di tornare alla normalità, in ordine alle prestazioni specialistiche e ai livelli di assistenza per la tutela della salute, anche e soprattutto per le patologie diverse rispetto al covid-19 che, necessariamente, ha drenato risorse professionali nei periodi di maggiore criticità".

Ottaviani: "Macchina pubblica in grado di reagire a situazioni difficili"

"È importante oggi - ha concluso lo stesso Ottaviani - riuscire a  conciliare le prestazioni di routine, all'interno dell'ambiente ospedaliero in cui tutte le prescrizioni anti covid sono ovviamente osservate scrupolosamente, con le esigenze di sicurezza sanitaria, in caso di eventuale aumento della curva di positività, nella prossima stagione invernale. Lo scambio di esperienze e la condivisione di percorsi tra l’azienda sanitaria e i sindaci dei nostri comuni costituiscono il know-how pubblico che abbiamo acquisito sul campo in questi mesi di emergenza, dimostrando come la macchina pubblica, ad ogni livello, sia in grado di reagire anche rispetto alle situazioni più difficili. Il personale medico e paramedico dei nostri ospedali è stato spesso sottoposto a un superlavoro e, ora, per tornare alla normalità, pur sempre tenendo alta l’attenzione, vi è bisogno di tempi certi e procedure compatibili sia con i carichi di lavoro, sia con la effettività del diritto alla salute dei nostri cittadini".


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