Attualità

Coronavirus in Ciociaria: confermato l'undicesimo decesso in provincia di Frosinone

Tocca, purtroppo, aggiungere la scomparsa di un 89enne di Piedimonte San Germano rispetto al bollettino del 23 marzo, che tra gli ormai 181 casi positivi totali ha riportato la morte con Covid-19 di un 68enne di Cassino, al netto di sette guarigioni

È stata confermata l'undicesima morte con Coronavirus in provincia di Frosinone: quella di un 89enne di Piedimonte San Germano sottoposto a dialisi presso l'Ospedale Spaziani del Capoluogo. Del 68enne cassinate di cui si appresa la morte attraverso il bollettino regionale del 23 marzo, poi, ha parlato il Sindaco di Cassino Enzo Salera nel corso del suo ormai consueto video-aggiornamento: "Purtroppo - ha detto - abbiamo la triste notizia del cittadino di Cassino che era risultato positivo ieri (domenica 22 marzo, ndr) al terzo tampone e che in mattinata è deceduto. Questo cittadino era in isolamento in un reparto dell'Ospedale Santa Scolastica dal 9 marzo e ai familiari non è stato consentito l'accesso proprio per evitare la possibilità di diffusione del contagio".  Infine, il Primo Cittadino ha aggiunto che si è registrato in giornata un nuovo caso positivo all'interno dello stesso Santa Scolastica. Si tratta di una persona residente in un Comune limitrofo. (Aggiornamento 19:30) 

Il bollettino del 23 marzo (Aggiornamento ore 19:30)

Il totale dei positivi sale a 181, includendo i 14 nuovi casi appena comunicati dall'Assessorato regionale alla Sanità. Nel bollettino del 23 marzo, ci sono una notizia brutta e un'altra bella. Da un lato, il decesso di un 68enne di Cassino "con patologie - si precisa - preesistenti", la decima morte con Coronavirus in Ciociaria, avvenuta per l'esattezza all'Ospedale Spaziani di Frosinone, dopo un trasferimento dal Santa Scolastica di Cassino. 

Dall'altro lato, ulteriori quattro pazienti guariti, che portano il totale a sette. Tra gli ultimi la moglie e la cognata del Sindaco di Giuliano di Roma Adriano Lampazzi. Altre 81 persone, inoltre, sono uscite dall'isolamento domiciliare. Infine, si conferma l'isolamento della Casa di Cura INI Città Bianca di Veroli, dopo i tre casi positivi di ieri, e si annuncia che sono stati "attivati 22 posti letto di terapia intensiva e 18 di malattie infettive all’Ospedale Spaziani di Frosinone - si legge, infine, dal bollettino - Da attivare ulteriori 18 posti letto". Tra gli ultimi 14 casi positivi, figurano sicuramente i due che portano a 16 i contagiati di Sora, il primo caso positivo di Castro dei Volsci, il secondo di Gallinaro (oltre al 62enne deceduto ieri), altri due di Ripi (in tutto 4) e, infine, altrettanti di Trivigliano (a quota 5) e Pontecorvo (complessivamente 6). 

Tutti i bollettini del Coronavirus in Ciociaria
Altri due casi di contagio a Sora. Il Sindaco contro le fake news: "Gettato fango su due medici"
L'appello di un contagiato. Da sentire e condividere

D'Amato: "Dato in calo, ma non dobbiamo farci illusioni"

Al termine della videoconferenza della task force regionale, in collegamento tra gli altri con il Direttore Generale della Asl di Frosinone Stefano Lorusso, l'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha commentato così: “Oggi registriamo un dato in calo rispetto alle ultime 24h con 157 casi di positività (nel Lazio, ndr), per la prima volta trend all’11%, mentre i decessi sono stati 10. Continua l’aumento delle persone guarite che sono 63 in totale. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 3.447".

"Non dobbiamo farci illusioni - ha avvisato in conclusione lo stesso D'Amato - e tenere alta la guardia questa settimana sarà molto importante, molti dei nostri ospedali stanno mutando pelle per attivare 600 posti per COVID-19. Il sistema sanitario regionale sta reggendo bene e in attesa del test rapido abbiamo aggiornato le indicazioni per la sorveglianza fornite a tutte le aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere per fare il tampone agli operatori sanitari a rischio”. (Aggiornamento ore 17:30)

Attenzione alle notizie infondate

Come a Sora e ad Alatri, purtroppo, non mancano voci incontrollate, fake news e "caccia all'untore" anche a Ceccano. Stando a fonti accreditate interne al nosocomio del Capoluogo, sarebbe risultata positiva al momento un'operatrice sanitaria 47enne residente nella città fabraterna. Si attendono come sempre, però, conferme ufficiali da parte delle autorità sanitarie e il condizionale è d'obbligo. A tal proposito, "girano siti non ufficiali - avvertono dalla Regione Lazio - che fanno riferimento ai canali ufficiali regionali Salute Lazio. Attenzione alle truffe e alle fake news. Si sta predisponendo una denuncia alla Polizia postale". 

Nel Comune di Ceccano: per ora dicerie

In quanto alla diceria secondo cui "due coniugi professionisti, residenti nella parte alta di Ceccano sarebbero stati trovati positivi al tampone Covid-19", che ha creato apprensione in città, un familiare dei predetti ha già precisato che "un solo soggetto è stato sottoposto al tampone e ad oggi ne attende le risultanze". La persona in questione, "appena avuta la certezza, presentando sintomi leggeri, ha attivato il protocollo, poiché aveva avuto contatti recenti con soggetti trovati positivi". L'intero nucleo familiare, in ogni caso, ha garantito che si atterrà al protocollo, inclusa la quarantena. Per ora, quindi, nessuno di loro è risultato ufficialmente positivo al Coronavirus.  

Dai Comuni colpiti dal Covid-19

"Sono qui - ha postato sulla sua Pagina social il Sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo - a comunicarvi altri due casi di anziani positivi al Covid-19. Si tratta di persone residenti a Pontecorvo, ma già da tempo degenti in strutture sanitarie fuori Pontecorvo. Tutte le misure di precauzione sono state adottate anche se, in un caso, non sono state necessarie perché non c’è stato contatto, negli ultimi 14 giorni, con i familiari. Vi rinnovo l’invito a restare a casa.

"Nel pomeriggio, purtroppo - si legge in un comunicato del Sindaco Ennio Quatrana - la Asl mi ha comunicato che a Trivigliano ci sono altri due casi di positività al Coronavirus. In totale, i casi comunicati dalla Asl sono 5. Il quadro clinico dei pazienti è stabile. A tutti auguro di cuore una sollecita guarigione. Come da prassi la Asl ha attivato la mappatura dei contatti e ha adottato le misure necessarie al contenimento". (Aggiornamento 19:30)

"Arrivata la conferma - aggiorna il Sindaco di Ripi Piero Sementilli - di altri due casi di positività al Coronavirus nel nostro paese per un totale di quattro pazienti. Tutti i casi al momento sono collegati al primo facenti parte dello stesso nucleo familiare. L’Asl di Frosinone sta monitorando la situazione e la messa in atto di eventuali misure, che saranno prontamente comunicate. Da parte dell'amministrazione comunale e a nome di tutta la cittadinanza vanno gli auguri di pronta guarigione". (Aggiornamento ore 18:30)

"2 nuovi casi a Sora di positività al virus in data del 23 marzo - hanno reso noto dal Comune - che si aggiungono ai 14 dei giorni scorsi. I casi di contagio si registrano in ambito familiare. La ASL ha attivato tutti i protocolli di monitoraggio continuo". Il Sindaco Roberto De Donatis, rispetto ai due nuovi contagiati, ha parlato di due donne, una 38enne e una 58enne dello stesso nucleo familiare. (Aggiornamento ore 12:30)

"Soltanto oggi - recita una lettera aperta del Sindaco di Castro dei Volsci Massimo Lombardi - abbiamo avuto conferma dalla ASI. del primo, e unico al momento, caso di positivi al Covid-19 di un nostro concittadino al quale vanno, da parte di tutta l'amministrazione comunale, gli auguri di una pronta guarigione. La persona Interessata al momento è ricoverata in ospedale ed è in buono stato di salute, mentre i familiari sono stati, tempestivamente, posti in quarantena e gli Enti preposti hanno disposto la sorveglianza per coloro che sono stati in stretto contatto con ll paziente". (Aggiornamento 12:30)

"Sono stato contattato da parte della Asl di Frosinone - scrive in un comunicato il Sindaco di Gallinaro Mario Piselli - che mi ha comunicato che un nostro concittadino è risultato positivo al Coronavirus e che, attualmente, è ricoverato presso l'Ospedale Spaziani di Frosinone, non in terapia intensiva. Allo stato attuale, la famiglia è in quarantena presso la propria abitazione ed ho avvisato la Caserma dei Carabinieri, oltre al Sindaco del Comune di Sora del caso in specie". (Aggiornamento ore 12:30)

Coronavirus in Ciociaria: guarigioni e decessi 

A livello provinciale, oltre a 7 guariti - una 65enne di Fiuggi (primo caso ciociaro), un paziente ristabilito dallo scorso 13 marzo, una 68enne di Sora, la moglie e la cognata del Sindaco di Giuliano di Roma Adriano Lampazzi, e altre  due persone riportate dal bollettino del 23 marzo - purtroppo undici morti accertati: nell'ordine, un 85enne di Ceprano, un 89enne molisano, il 54enne e noto commerciante Marco Tricarico di Supino, una 79enne cepranese (moglie del suddetto 65enne), il 63enne ex finanziere Gaetano Del Greco e un 89enne di Cassino, un 70enne di Frosinone, un 60enne di Gallinaro, una 78enne di Alatri, un 68enne di Cassino e un 89enne di Piedimonte San Germano.     

Si ricorda che nei bollettini regionali non sono incluse le persone ciociare risultate infette in un territorio non di competenza della Asl di Frosinone. Per ora, un 31enne di Sorail primo caso di Piglio, rispettivamente accertati con Covid-19 presso il Policlinico di Tor Vergata e l'Ospedale di Colleferro (Asl Roma 5). Ad oggi, pertanto sarebbero complessivamente 183 i ciociari o individui risultati contagiati in provincia di Frosinone. Tra questi, togliendo le dieci persone decedute nonché le sette guarite, sarebbero 166 quelli ancora positivi. 

La redazione di FrosinoneToday.it ribadisce che continua a riportare esclusivamente casi di contagio da Coronavirus confermati dalle autorità sanitarie, dalle strutture ospedaliere o dai Sindaci della provincia di Frosinone (autorità sanitarie locali). 

I contagiati divisi per città di provenienza o ospedale di ricovero (Aggiornamento ore 21:00)

Oltre ai 106 identificati dei 183 casi accertati dall'Assessorato alla Sanità regionale, i casi connessi all'RSA San Raffaele e all'Ospedale Santa Scolastica di Cassino, e alla Casa di Cura INI Città Bianca di Veroli 

RSA San Raffaele di Cassino: complessivamente 24 persone, di cui 17 pazienti, 4 operatori sanitari e 3 persone che erano state dimesse nelle settimane precedenti e risultate positive successivamente in altre strutture. Attualmente ci sono 7 pazienti isolati all’interno della Casa di Cura San Raffaele, tra cui una 90enne di Pontecorvo, in quanto gli altri erano stati trasferiti in precedenza, e 4 operatori sanitari posti in quarantena. Alla struttura sono connessi tre deceduti, ovvero un 89enne molisano (trasferito all'INMI Spallanzani di Roma), un 89enne di Cassino (trasferito al Santa Scolastica) e un 60enne di Gallinaro. Una situazione che ha provocato il blocco delle accettazioni, l'isolamento e un'indagine epidemiologica all'interno della Residenza Sanitaria Assistenziale. 
Ospedale Santa Scolastica di Cassino: inizialmente 16 pazienti, di cui 5 provenienti dalla RSA San Raffaele di Cassino. Gli altri 11 pazienti, di cui 10 residenti a Cassino, sono stati trasferiti in altre strutture. A seguire si sono registrati altri tre casi positivi: un cittadino di Cassino, ricoverato da alcuni giorni in isolamento, risultato positivo soltanto al terzo tampone e poi deceduto (un 68enne di Cassino); due persone residenti in Comuni limitrofi. In generale, erano già stati associati al Santa Scolastica altre due persone in età avanzata (l'una spostata presso l'Ospedale Spaziani di Frosinone e l'altra allo Spallanzani di Roma), un 77enne e una 91enne (trasferiti anche loro allo Spallanzani di Roma), una 82enne trasferita al Reparto di Rianimazione dello Spaziani di Frosinone, un operatore sanitario. In aggiunta, i deceduti cepranesi un 85enne e una 79enne di Ceprano, marito e moglie, nonché una 59enne di Sant'Elia Fiumerapido trasferita al Reparto di Rianimazione di Frosinone, e una 77enne di Pontecorvo spostata allo Spallanzani di Roma. 
Casa di Cura INI Città Bianca di Veroli: a seguito della positività di tre pazienti, sono stati disposti l'isolamento della struttura e un'indagine epidemiologica. 

Sora (16): oltre a a un 31enne accertato presso il Policlinico Tor Vergata, una 68enne (ora guarita), un operatore sanitario, un 82enneun 71enne trasferito allo Spaziani di Frosinone, una 32enne e altre quattro persone, nonché una 78enne, una 67enne, un 78enne, un 52enne, una 38enne e una 58enne (le ultime due appartenenti allo stesso nucleo familiare).  
Cassino (13): il deceduto ex finanziere 63enne Gaetano Del Greco, il deceduto 89enne connesso all'RSA San Raffaele e 11 ex o attuali pazienti del Santa Scolastica, tra cui un deceduto 68enne. 
Veroli (8): otto persone, tra cui l'Abate di Casamari, in condizioni gravi ma stabili presso il Reparto di Terapia Intensiva di Frosinone, e tre pazienti dell'INI Città Bianca.  
Alatri (7): dopo il primo, confermati dapprima altri due casi, poi quello che riguarda un giovane del posto e, infine, gli ultimi tre, tra cui una 78enne deceduta all'Ospedale Spaziani di Frosinone. 
Pontecorvo (6): una 77enne, trasferita dal Santa Scolastica di Cassino allo Spallanzani di Roma, una 90enne in isolamento al San Raffaele di Cassino, due operatori sanitari (un uomo e una donna, quest'ultima dipendente del Santa Scolastica di Cassino) e due anziani ricoverati da tempo in strutture site al di fuori del territorio comunale. 
Anagni (5): cinque persone, tra cui un dipendente del Comune di Torre Cajetani, ancora chiuso per quarantena visti gli imprecisati casi di positività resi noti dalla Sindaca Maria Letizia Elementi. 
Ceprano (5): due deceduti, un 85enne e una 79enne di Ceprano, marito e moglie, inizialmente in riabilitazione all'Ospedale Santa Scolastica di Cassino; un 47enne (presso Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Spaziani di Frosinone); la figlia 59enne dei suddetti deceduti; un 64enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 
Trivigliano (5): cinque persone, tra cui un 90enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 
Ripi (4): tutti dello stesso nucleo familiare.
Vico nel Lazio (4): quattro persone, tra cui una bimba di 4 anni trasferita all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (sede di Polidoro). 
Arpino (3): tre persone, tra cui un pensionato.
Fiuggi (3): una guarita 65enne (primo caso ciociaro), sua figlia (asintomatica) e una 71enne (presso Reparto Malattie Infettive dell'Ospedale Spaziani di Frosinone).
Piedimonte San Germano (3): un 44enne (di ritorno da Torino), un altro caso di sicuro non collegato al primo e, per ora, l'ultimo della serie
Alvito (2): una persona e un'altra 50enne.
Fontechiari (2): due persone, tra cui una cittadina entrata in contatto anche con il Sindaco Pierino Serafini, posto in isolamento. 
Gallinaro (2): un deceduto 62enne connesso all'RSA San Raffaele di Cassino e una persona ricoverata all'Ospedale Spaziani di Frosinone (non in terapia intensiva).   
Giuliano di Roma (2): moglie e cognata del Sindaco Adriano Lampazzi (guarite)
Isola Liri (2): un 60enne e un'anziana.
Piglio (2): due persone, l'uno accertato dalla Asl Roma 5 (Ospedale di Colleferro)l'altro dalla Asl di Frosinone.
Supino (2): due persone, tra cui il deceduto 54enne e noto commerciante Marco Tricarico
Torrice (2): due persone
Arce (1): studente universitario 32enne, residente e in isolamento domiciliare a Roma. Il Sindaco Germani, però, ha fatto sapere che ci sono "persone che hanno problemi con il Coronavirus. Ad Arce sono sei. Alcuni sono a casa in quarantena obbligata e alcuni sono ricoverati presso lo Spallanzani di Roma". 
Castelliri (1): una persona.
Castro dei Volsci (1): un cittadino. 
Cervaro (1): un 70enne ricoverato presso lo Spaziani di Frosinone. 
Collepardo (1): un cittadino. 
Ferentino (1): una persona.
Frosinone (1): un deceduto 70enne.
Sant'Andrea del Garigliano (1): una persona trasferita allo Spallanzani di Roma.
Sant'Elia Fiumerapido (1): una 59enne, trasferita dal Santa Scolastica di Cassino alla Rianimazione di Frosinone in gravi condizioni.  
Settefrati (1): un 61enne.

Da lunedì 23 chiusi gli uffici della Provincia

La Provincia di Frosinone ha disposto in via cautelativa la chiusura degli Uffici. In applicazione delle ultime misure del Governo e ai fini precauzionali per la tutela sia del personale che della cittadinanza, l’Amministrazione provinciale ha disposto la chiusura dei propri uffici a partire da domani, lunedì 23 marzo e fino al 29 marzo, salvo ulteriori proroghe.

“Questo periodo - si legge in un comunicato stampa -servirà a intensificare le operazioni di sanificazione oltre che degli ambienti anche delle attrezzature di lavoro e degli autoveicoli di servizio, già adottate a seguito del Decreto del Presidente della Provincia dello scorso 10 marzo, e di porre in essere tutte le ulteriori misure di concerto con l'autorità sanitaria e la Prefettura, tenuto conto di specifiche e isolate situazioni che in questi giorni ci vengono segnalate. La chiusura non inciderà sui servizi essenziali che continueranno ad essere svolti attraverso lo smart-working, anche questo attivo dalla metà di marzo”. (Aggiornamento ore 9:30)

La situazione nel Lazio e le parole di D'Amato

“Sarà una settimana decisiva. Molte strutture ospedaliere cambieranno pelle e in questa settimana verranno riconvertiti e dedicati 600 posti letto complessivi per l’emergenza COVID-19. Il Sistema sanitario regionale – ha spiegato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato - sta tenendo ed è pienamente operativo. Domenica 22 si sono registrati 193 casi di positività in lieve aumento rispetto alle ultime 24 ore, mentre i decessi sono stati 3. Continua l’aumento delle persone guarite che sono 58 in totale e tra loro si registra la guarigione della paziente uno di Rieti. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 4.164. Con il Policlinico Gemelli stiamo lavorando ad una importante sperimentazione di un test rapido ed avremo i risultati in settimana. In caso di esito positivo verrà somministrato innanzitutto agli operatori del Servizio sanitario regionale. Ad oggi il 20% dei tamponi effettuati sono stati somministrati al personale sanitario: oltre 2.600. Per quanto riguarda il COVID HOSPITAL Eastman c’è stato un problema alla rete fognaria che ha determinato il trasferimento dei pazienti del secondo piano alla clinica chirurgica che verrà destinata interamente al Covid-19. Il 3 piano è perfettamente funzionante ed entro giovedì il problema verrà risolto. Tutte le suore che lavorano come caposala all'Ospedale Madre Giuseppina Vannini sono risultate negative al tampone. A conferma che il cluster è focalizzato e isolato presso l'istituto di Grottaferrata posto sotto isolamento” commenta l’Assessore D’Amato. (Aggiornamento ore 9:30)

I dati statistici

Regione Lazio: dei casi finora confermati il 50% è ricoverato in una strutta sanitaria, il 36% è in isolamento domiciliare e il 6% è in terapia intensiva. I guariti sono il 4%. L'età mediana dei casi positivi è 59 anni. Il 61% è di sesso maschile e il 39% di sesso femminile. I casi positivi sono così distribuiti: il 47,1% è residente a Roma città, il 23,3% nella Provincia, il 6,3% a Frosinone, il 2,2% a Rieti, il 6,8% a Viterbo e il 12,9% a Latina. L'1,4% proviene da fuori Regione. La app Laziodrcovid ha raggiunto i 51562 utenti registrati di cui 45189 attivi. 1285 medici di famiglia e 60 pediatri di libera scelta collegati alla piattaforma. (Aggiornamento ore 9:30)


Si parla di