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Coronavirus in Ciociaria: tra i 94 positivi anche un deceduto 70enne di Frosinone

Si tratta del primo caso nel Capoluogo nonché del settimo morto "con" Covid-19 in provincia. Il Sindaco di Sora De Donatis, intanto, rende noto il settimo contagio in città: una 32enne. Prima infetta a Fontechiari: in isolamento il Sindaco Serafini

La città di Frosinone

In attesa del bollettino del 19 marzo, tra gli attuali 94 casi positivi della Ciociaria figura, purtroppo, un deceduto 70enne di Frosinone, residente nel Capoluogo da oltre quarant'anni. Ad annunciare la morte di un ignoto "71enne di Frosinone", settimo morto "con" Covid-19 a livello provinciale nonché primo caso di contagio in città, era stato l'Assessorato regionale alla Sanità, tramite le informazioni fornite dalla Asl territoriale, con la nota divulgata nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 marzo. (Aggiornamento 19/03/2020, ore 13:30)   

Dal Comune di Fontechiari

"Comunico -  scrive il Sindaco Pierino Serafini - che una nostra concittadina è risultata positiva al Coronavirus. È ricoverata ed in buone condizioni di salute. A lei gli auguri per una pronta guarigione. I familiari e le persone con cui ha avuto contatti sono in isolamento e monitorate. Anche io sono in isolamento e monitorato avendo visitato la paziente nella giornata di ieri. Le mie funzioni di sindaco sono delegate al vice. Non possiamo fare più finta di nulla, oramai è tra noi, per cui è ancora più fondamentale attenersi tutti alle disposizioni emanate per contrastare la diffusione del coronavirus. Uniti ce la faremo". (Aggiornamento 19/03/2020, ore 13:30)  

Dal Comune di Sora

Un nuovo caso di contagio da Coronavirus è stato accertato a Sora. Il bilancio dei positivi nella città volsca, come riportato dal Sindaco Roberto De Donatis, raggiunge quota 7. L’aggiornamento dei dati è stato fornito dal Primo Cittadino nella diretta streaming trasmessa sulla pagina Facebook del Comune. "L’ultimo caso accertato riguarda una donna di 32 anni - ha riferito lo stesso De Donatis - I dati risalgono alle ore 8.15 di giovedì 19 marzo”. (Aggiornamento 19/03/2020, ore 12:00)

Dal Comune di Torre Cajetani

"L’amministrazione comunale - fa sapere la Sindaca Maria Letizia Elementi - vuole ringraziare coloro che, nel nostro paese, nel rispetto delle leggi ‘restano a casa’, salvaguardando la loro salute e quella degli altri. Nel contempo, vogliamo invitare quei tanti cittadini di Torre che ancora e nonostante i contagi continui, si ostinano in abitudini superficiali e scorrette. Per dovere e correttezza civica, vi comunichiamo che tra i nostri cittadini, dopo il monitoraggio della Asl, non vi sono casi di Coronavirus. Purtroppo nell’ambito Comunale perdurano casi di positività al virus (vedi dipendente dell'ente, cittadino di Anagni, ndr). È per questo che la Sede Comunale resterà chiusa per qualche giorno ancora. Vi comunichiamo inoltre, che sabato prossimo sarà effettuata una sanificazione del paese". (Aggiornamento 18/03/2020, ore 21:00)

L'ultimo bollettino (18 marzo)

È stato diramato prima del termine della videoconferenza della task force regionale per il Covid-19, tenuta alla presenza dell'Assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e in collegamento coi Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Lazio, tra cui ovviamente il DG della Asl di Frosinone Stefano Lorusso.

"Asl Frosinone - hanno comunicato a riguardo dalla Regione Lazio - 19 nuovi casi positivi. 32 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Deceduto uomo di 71 anni di Frosinone con preesistenti patologie. Operativo da oggi il laboratorio per il test del Covid-19. Sospese (ormai da cinque giorni, ndr) le accettazioni alla RSA di Cassino in attesa indagine epidemiologica". La cassinate Residenza Sanitaria Assistenziale, infatti, è collegata ad almeno 7 casi positivi. 

Oltre al bilancio generale che parla ormai di ben 94 contagiati, dunque, si registra il settimo morto della serie ciociara: un 70enne frusinate. Purtroppo, ancora in mancanza della massima trasparenza richiesta alla Asl dall'Anci Lazio tramite la Regione, tanti cittadini positivi continuano a restare "numeri". Vedi, ad esempio, il caso di Alatri.  

Tutti i bollettini del Coronavirus in Ciociaria
Ora più che mai serve massima trasparenza da parte delle autorità sanitarie

I "numeri" degli scorsi 16 giorni

A partire dal 2 marzo (data del primo caso ciociaro accertato), si è passati agli 11 casi positivi appresi il seguente 9 marzo fino ad arrivare agli attuali 94. Nel mezzo, gli incrementi di martedì 10 (5), mercoledì 11 (2), giovedì 12 (12), venerdì 13 (6), sabato 14 (9), domenica 15 (11), lunedì 16 (10) e martedì 17 (9). Il tutto in vista della fase di picco che dovrebbe interessare l'intero territorio laziale a partire da domani, giovedì 19 marzo.  "L’aumento dei casi registrati oggi - ha commentato l'Assessore regionale alla Sanità D'Amato - è un aumento previsto e che ci aspettavamo con un trend che rimane al di sotto del 20%. Aumentano di 8 unità i casi guariti nelle ultime 24h". 

Coronavirus in Ciociaria: guarigioni, decessi e ultimi contagiati

A livello provinciale, oltre a 2 persone guarite (tra cui la 65enne di Fiuggi, primo caso ciociaro), purtroppo sette morti: nell'ordine, l'85enne di Ceprano e la moglie, l'81enne molisano Michele Buttino, il 54enne Marco Tricarico di Supino, il 63enne Gaetano Del Greco e l'89enne, entrambi di Cassino e un 70enne di Frosinone. Tra gli ultimi contagiati, il secondo di Piglio (l'altro accertato dalla Asl Roma 5), il secondo di Piedimonte San Germanoil quinto di Sora (uno accertato presso il Policlinico Tor Vergata), i primi casi di Alatri e Torrice, e il secondo di Anagni. Si ricorda che non sono incluse nell'elenco del "Coronavirus in Ciociaria" le persone risultate infette in un territorio non di competenza della Asl di Frosinone.     

Dal Comune di Anagni

"Per dovere d'informazione - rende noto il Sindaco Daniele Natalia - ci è stato appena confermata ufficialmente l'esistenza di un secondo caso di coronavirus ad Anagni. I rischi connessi sono sempre gli stessi, ma è fondamentale che tutti rispettino le regole e, soprattutto, restino a casa salvo che per i casi strettamente necessari ed appositamente normati dai decreti in vigore". (Aggiornamento 18/03/2020, ore 16:30)

Dal Comune di Torrice

"Cari concittadini - ha comunicato alle 14.00 di oggi, mercoledì 18 marzo, il Sindaco Mauro Assalti - anche nella nostra Torrice è stato accertato un caso positivo al virus Covid-19. Come da prassi, sono stati immediatamente attivati dal personale Medico Competente (Ufficio Igiene) i protocolli previsti per evitare eventuali contagi. Non dobbiamo farci sopraffare dalla paura! Tutto andrà bene, ma dipende da noi, “da tutti e da ciascuno”. Ora, più di prima, è necessario restare in casa ed osservare scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità competenti". (Aggiornamento 18/03/2020 ore 14:00)

I dati del Seresmi (18 marzo)

Stando alle statistiche divulgate in mattinata dal Seresmi (Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive-Istituto Lazzaro Spallanzani), il dato della provincia di Frosinone è pari al 9,4% dei casi totali della Regione Lazio, dove primeggiano ovviamente Roma (51,2% dei casi) e la sua Città Metropolitana-"Provincia" (21,9%). A livello generale, si sono ammalati più uomini (61%) che donne (39%) di età media pari a 59 anni, mentre è guarito il 6% dei contagiati.   

I dati del contagio nel Lazio. In provincia di Frosinone il 9,4% dei casi

Gli attuali positivi in provincia di Frosinone

Ai suddetti 94 contagiati, accertati dalla Asl di Frosinone sul territorio provinciale, si aggiungono un operaio 31enne di Sora, risultato positivo mentre era paziente del Policlinico Tor Vergata, nonché un ultrasettantenne di Piglio, riscontrato con Covid-19 all'Ospedale di Colleferro (Asl Roma 5). Ad oggi, togliendo anche le le sette persone decedute nonché le due guarite, sono ancora positivi 87 ciociari o individui risultati contagiati in provincia di Frosinone.      

La redazione di FrosinoneToday.it ribadisce che continua a riportare esclusivamente casi di contagio da Coronavirus confermati dalle autorità sanitarie, dalle strutture ospedaliere o dai Sindaci della provincia di Frosinone (autorità sanitarie locali). Ora più che mai, però, sarebbe fondamentale la massima trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti, visto che al momento si hanno informazioni su sesso, età e residenza di 55 dei suddetti 94 casi positivi. La comunità ciociara, comprensibilmente allarmata, ha il diritto di conoscere quantomeno la città o l'ospedale da cui provengono gli altri 39. Altrimenti è davvero inutile rivolgere appelli alla calma.  A tal proposito è già intervenuta anche l'Anci Lazio.   

Continua a leggere l'articolo per visionare elenco aggiornato dei casi positivi già identificati

Tra i 94 casi positivi accertati, ecco i 55 già identificati

(Aggiornamento 19/03/2020, ore 14:00)

Una 65enne di Fiuggi, la prima ciociara a risultare contagiata e, dopo il ricovero allo Spallanzani di Roma, a guarire; l’81enne molisano, purtroppo deceduto dopo esser stato trasferito dall’Ospedale San Raffaele di Cassino al capitolino Istituto Nazionale per le Malattie Infettive; la figlia della suddetta 65enne fiuggina, asintomatica e in sorveglianza sanitaria; lo studente universitario 32enne di Arce, residente a Roma, dove era stato posto in isolamento domiciliare; quattro anziani in riabilitazione al Santa Scolastica di Cassino, tra cui il compianto 85enne di Ceprano, sua moglie di 79 anni, spostata in terapia intensiva all'Ospedale Spaziani di Frosinone e deceduta tra il 14 e il 15 marzo - e altre due persone in età avanzata, una presso il nosocomio frusinate e l'altra allo Spallanzani; una 71enne di Fiuggi e un 47enne di Ceprano, accolti dal Reparto Malattie Infettive dello Spaziani, come si è limitata a comunicare la Asl di Frosinone; un 77enne trasferito dal Santa Scolastica all’INMI di Roma; altri quattro casi resi noti dall’Azienda Sanitaria Locale, ovvero una 59enne di Sant’Elia Fiumerapido (dal Santa Scolastica alla Rianimazione di Frosinone in gravi condizioni), la figlia 59enne del cepranese Ippoliti (Spaziani di Frosinone), un altro 64enne di Ceprano e un 90enne di Trivigliano (anche loro presso l’ospedale del Capoluogo); un 60enne di Isola Liriuna donna ultrasessantenne di Sora e altre due, una 77enne di Pontecorvo e una 91enne originaria del Cassinate; un 61enne di Settefrati (il primo nella Valle di Comino), una persona positiva di Ferentinoun cittadino di Anagni (dipendente del Comune di Torre Cajetani), una 90enne di Pontecorvo in isolamento al San Raffaele di Cassino, altri 5 casi connessi alla medesima Residenza Sanitaria Assistenziale cassinate (tra cui probabilmente un operatore sanitario di Sora) e, purtroppo, il deceduto 54enne di Supino; nella giornata di sabato 14 marzo, l'Abate di Casamari nonché altre quattro persone provenienti dal Cassinate (una 82enne di Cassino, un 44enne di Piedimonte San Germano, un cittadino di Sant'Andrea del Garigliano e un 70enne di Cervaro); domenica 15 marzo, poi, una collaboratrice del Presidente dell'ASI Francesco De Angelis, la moglie e la cognata del Sindaco di Giuliano di Roma e il quinto deceduto della serie ciociara, ovvero il 63enne Gaetano Del Greco di Cassino; lunedì 16 marzo, invece, un pensionato di Arpino, un'anziana di Isola Liri, un 82enne di Sora e una cittadina di Alvito nonché due persone di Vico nel Lazio, l'89enne deceduto e un infermiere del Santa Scolastica di Cassino; ieri, martedì 17 marzo un altro caso a Piglio nonché il secondo contagiato di Piedimonte San Germano; in quanto a mercoledì 18 marzo, un 71enne di Sora trasferito allo Spaziani di Frosinone,  i primi infetti di Alatri e Torrice, il secondo di Anagni e il settimo deceduto della serie ciociara, un 70enne di Frosinone, primo caso accertato nel Capoluogo; oggi, giovedì 19 marzo, una 32enne di Sora e una cittadina di Fontechiari. 


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