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Aquino e Roccasecca festeggiano San Tommaso, il Coronavirus non ferma la tradizione

Falò accesi e Via Crucis in omaggio al Tomista. Oggi solenne messa nella basilica presieduta dal vescovo, monsignor Gerardo Antonazzo

La casa natia di San Tommaso ad Aquino

Una tradizione indissolubile che neanche l'emergenza Coronavirus ha fermato: i festeggiamenti in onore di San Tommaso ad Aquino e Roccasecca. Ieri sera la Via Crucis e la messa vigilare, nella piazzetta dei Conti di Aquino con l’accensione del falò in onore del filosofo e dottore della Chiesa. “Colori, luci e rumori si alternano per tutta la città alla vigilia della festa, denominatore comune di un’esperienza di fede unica e di devozione” si legge in una nota della diocesi. Un’analoga tradizione viene rispettata anche a Roccasecca, dove sempre dopo la messa della vigilia della festa sono stati accesi dei fuochi per San Tommaso.

La solenne messa

Sabato 7 marzo il Santo Tomista si celebra con solenni festeggiamenti nella basilica concattedrale San Costanzo vescovo e San Tommaso ad Aquino e nella parrocchia Collegiata SS. Annunziata del Castello di Roccasecca. Ad Aquino il vescovo diocesano, monsignor Gerardo Antonazzo, presiederà il solenne pontificale alle 10 a Roccasecca e alle 17.30 nella basilica di Aquino. I molteplici eventi collaterali legati alla solennità di San Tommaso, tra cui le processioni, la rappresentazione dei miracoli di san Tommaso ad Aquino e alcuni concerti musicali, sono stati annullati in considerazione delle indicazioni fornite dalla Cei e del decreto della Presidenza del Consiglio per l’attuale emergenza sanitaria legata al diffondersi del coronovirus Covid-19.


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